La notte degli antichi sapori

Tradizione enogastronomica, arte e spettacolo nel cuore di Gragnano (NA)

Gragnano La notte degli antichi saporiLa città della pasta si prepara a trasformare Piazza Aubry in un grande palcoscenico a cielo aperto dove la tradizione enogastronomica incontra l’arte e lo spettacolo. Dal 19 al 21 dicembre 2025 andrà in scena La notte degli antichi sapori, evento del progetto La Dispensa dei Monti Lattari, cofinanziato dalla Regione Campania nell’ambito del programma Campania Divina. La manifestazione mira a valorizzare l’identità culturale e produttiva locale attraverso un ricco calendario di appuntamenti che animeranno il centro cittadino dalle ore 18:00 alle 22:30.

Cuore pulsante della kermesse sarà il vero e proprio teatro enogastronomico allestito per l’occasione, dove i visitatori potranno intraprendere un viaggio sensoriale tra i sapori autentici del territorio. Hanno risposto con entusiasmo alla manifestazione d’interesse del Comune numerose attività storiche e produttive che proporranno le loro specialità: tra i protagonisti figurano Lovely Caffè, Il Forno delle Meraviglie, Taverna Milò, La Valle dei Mulini, il Consorzio Penisola Sorrentina DOP, Bar del Ponte, Natural Frutta e Gennaro Cannavacciuolo.

Il programma artistico si aprirà venerdì 19 dicembre alle ore 18:00 con un momento di alto valore culturale all’interno della chiesa del Corpus Domini, che ospiterà il concerto dell’orchestra del Liceo Severi diretta dal Maestro Alfredo Intagliato, direzione del coro di Chiara Albano, Romina Casucci, Michela Guidone. La serata proseguirà tra le strade con le performance del teatro itinerante della Compagnia Cat e culminerà alle ore 20:00 con le sonorità world e popolari del gruppo Uanema.

Sabato 20 dicembre la manifestazione regalerà al pubblico un’atmosfera suggestiva grazie alla Compagnia Circus e allo spettacolo del fuoco intitolato I Guardiani del Sacro Assedio. Venti artisti si esibiranno sul sagrato del Corpus Domini in due repliche, previste alle ore 19:00 e alle 20:15, entrambe impreziosite da un finale pirotecnico che illuminerà la notte di Gragnano, accompagnato come sempre dalle incursioni del teatro itinerante.

La giornata conclusiva di domenica 21 dicembre offrirà un’esperienza immersiva sin dal mattino. È infatti previsto un doppio appuntamento su prenotazione: alle ore 10:00 la Wine Experience presso l’Azienda Sicignano e alle 11:30 una visita guidata al Corpus Domini a cura di Mariaconsiglia Stile e Carmen Saggese.

Nel pomeriggio, l’atmosfera natalizia entrerà nel vivo alle ore 18:00 sul sagrato della chiesa con il concerto di voci bianche “Il Manicoro”, diretto dalla Maestra Luciana Mazzone con l’accompagnamento pianistico di Marcella Manna. Dopo la presentazione del libro di don Roberto presso la Chiesa del Carmine alle 18:30, la rassegna si chiuderà solennemente alle ore 20:00 con l’energia del coro gospel americano Gospel Voices Family, composto da otto elementi vocali e tre musicisti.

Per tutta la durata dell’evento sarà attivo un Info Point in piazza Mercato. Per partecipare alle esperienze mattutine della domenica è necessario prenotarsi contattando il numero dedicato 366 113 1256. L’iniziativa rappresenta una sinergia tra i comuni di Gragnano, Castellammare di Stabia, Lettere, Vico Equense, Casola di Napoli, Santa Maria la Carità, Sant’Antonio Abate e Pimonte, uniti per promuovere le ricchezze della Dispensa dei Monti Lattari. 

La Notte degli Antichi Sapori è molto più di un evento. - ha detto il sindaco di Gragnano Nello D’Auria - È la sintesi concreta di un lavoro di rete che come Comune capofila de La Dispensa dei Monti Lattari stiamo portando avanti con convinzione, visione e responsabilità istituzionale. Gragnano si conferma ancora una volta luogo di incontro tra cultura, identità, territorio e comunità. Ringrazio le attività produttive, le associazioni, gli artisti, le scuole, le comunità parrocchiali e tutti coloro che, con passione e competenza, contribuiscono a rendere possibile questa manifestazione. Credere nelle radici significa creare futuro, rafforzare l’identità locale e offrire nuove opportunità di sviluppo sostenibile”.

Source: www.irpinia24.it