Torquato Tasso nel Giubileo 2025
Un progetto tra poesia, arte e speranza firmato Movimento Danza
In occasione del Giubileo della Speranza 2025, nasce “Torquato Tasso nel Giubileo 2025. Un progetto performativo tra poesia, comunità e speranza”, con la Direzione Artistica di Gabriella Stazio e sostenuto dalla Regione Campania, organizzato e promosso da Movimento Danza. Un percorso artistico, poetico e partecipativo che intreccia la forza evocativa della parola di Tasso con le domande del nostro tempo. A 430 anni dalla morte del poeta, la sua Gerusalemme Liberata diventa il punto di partenza per un viaggio condiviso tra arte, spiritualità e società contemporanea, alla ricerca di nuove forme di dialogo, riflessione e rinascita collettiva. Il progetto si propone di rileggere e reinterpretare la Gerusalemme Liberata alla luce delle tre parole chiave del Giubileo della Speranza – cammino, caduta, trasfigurazione – che, come tappe simboliche, scandiscono un percorso di esplorazione e di rinascita. Attraverso un ciclo di azioni performative, letture pubbliche, incontri e laboratori di comunità, l’iniziativa invita cittadini, giovani artisti, studiosi e attivisti a confrontarsi sui temi universali dell’opera tassiana: la ricerca del senso, l’esperienza della prova, la caduta e la possibilità di una rigenerazione interiore e collettiva. Ogni tappa del progetto unisce il linguaggio della poesia a quello della scena e della comunità.
I laboratori territoriali, gratuiti e aperti a tutti – dai giovani ai meno giovani, con un’attenzione particolare ai partecipanti tra i 18 e i 25 anni, a membri di comunità migranti o religiose – rappresentano il cuore del processo creativo. In ciascun laboratorio, i partecipanti saranno coinvolti nella costruzione di un’azione performativa originale, che culminerà in una restituzione pubblica nei luoghi simbolici delle città ospitanti, in dialogo con letture sceniche e momenti di confronto aperto alla cittadinanza.
Si parte a Novembre Napoli con i primi laboratori che si svolgeranno nella sede di Movimento Danza: Il primo appuntamento laboratoriale, dal 18 al 20 novembre dalle 10:30 alle 13:30, è dedicato al tema del Cammino, a cura di Chiara Alborino, e trae ispirazione dal Proemio del Canto I della Gerusalemme Liberata. Il laboratorio esplorerà il pellegrinaggio come ricerca del senso, come errare e migrazione interiore e reale. Seguirà, dal 24 al 26 novembre dalle 10:30 alle 13:30, la seconda tappa, Caduta, curata da Gabriella Stazio, che prenderà le mosse dal celebre incontro tra Rinaldo e Armida nel Canto XVI. In questi giorni, la riflessione si concentrerà sullo smarrimento, sul desiderio e sulla prova come momenti essenziali del percorso umano.
Il 27 novembre alle ore 16:30 presso l’Archivio di Stato di Napoli si terrà la restituzione dei due laboratori alla presenza del pubblico e della comunità artistica. Ad arricchire l’appuntamento anche le letture sceniche a cura degli attori Sara Missaglia ed Antonello Cossia. In questa occasione la Compagnia Movimento Danza si esibirà con un estratto della coreografia di Gabriella Stazio, “Il Canto delle mani”. A seguire un talk moderato da Elisabetta Testa, Docente e Critica di danza durante il quale interverranno Chiara Alborino, Danzatrice e coreografa, il giornalista Angelo Cirasa, Francesco Cotticelli – Professore Discipline dello Spettacolo Teatrale presso l’Università Federico II di Napoli, Eugenio Ottieri – Direttore artistico di Progetto Sonora Impresa Sociale, già docente di Musica d’insieme del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, Gabriella Stazio – Coreografa e ideatrice del progetto.
Dal 2 al 4 dicembre – il 2 dalle 13:30 alle 16, il 3 dalle 14:30 alle 17, il 4 dalle 17 alle 19:30 – il progetto si sposta a Salerno per l’ultima tappa laboratoriale, Trasfigurazione, curata da Claudio Malangone, ispirata alla preghiera finale di Goffredo nel tempio (Canto XX). Questo ultimo momento, dedicato al riconoscimento del male, alla riflessione e alla speranza, culminerà il 4 dicembre alle ore 20:00 con una restituzione pubblica nella Chiesa di Sant’Apollonia a Salerno, in una serata di poesia, performance e condivisione aperta a tutti. Dopo la lettura scenica affidata agli attori Ester Sabatini e Giovanni Lamberti, si svolgerà il talk moderato da Amalia Salzano, Docente. Coreografa. Presidente AIDAF-AGIS. Co-Direttrice Artistica del Festival Danza”I Cento Passi”, e che vedrà tra gli ospiti: Paolo Apolito – Antropologo, Olga Chieffi – Critico Musicale, Claudio Malangone – Coreografo, Gabriella Stazio – Coreografa e ideatrice del progetto.
All’interno del progetto si svolgeranno i Laboratori di comunità, che accompagnano e preparano ciascuna tappa tematica. Si tratta di spazi di incontro e di creazione condivisa, pensati per coinvolgere giovani artisti under 35 (con particolare attenzione alla fascia 18–25 anni), gruppi intergenerazionali e associazioni locali, scuole superiori e studenti universitari, nonché cittadini migranti e membri di comunità religiose. Il progetto è aperto anche a persone con disabilità e a chiunque desideri mettersi in gioco, indipendentemente dall’esperienza artistica o coreografica. Tutte le attività sono gratuite e accessibili, nel segno di un’arte che diventa incontro, formazione e condivisione di esperienze.
Accanto agli eventi dal vivo, il progetto prevede anche dei podcast dedicati e la pubblicazione delle riflessioni e dei materiali di dialogo su un blog pubblico, che documenterà le riflessioni, i testi e le esperienze nate nel corso del progetto per ampliare la partecipazione e mantenere viva la traccia delle esperienze condivise.
Torquato Tasso nel Giubileo 2025 è, dunque, un invito a rileggere la parola poetica come luogo di incontro, di cura e di speranza. Un percorso che, attraverso l’arte e la comunità, intende riportare Tasso nel presente, non come eco del passato, ma come voce viva capace di parlare ancora oggi del nostro cammino, delle nostre cadute e delle nostre trasfigurazioni.