Ha 21 anni, ma ha già alle spalle un’attività intensa nel mondo associativo e della rappresentanza giovanile. Mario Ballante, Vicepresidente del Forum dei Giovani di Forino e membro del coordinamento provinciale di Forza Italia Giovani Avellino, è stato tra i partecipanti selezionati alla prima edizione dell’Accademia della Libertà, scuola politica nazionale di alta formazione organizzata da Forza Italia e svoltasi a Gubbio dal 20 al 22 giugno.

L’iniziativa ha coinvolto decine di giovani provenienti da ogni parte d’Italia, con l’obiettivo di analizzare il ruolo del nostro Paese e dell’Unione Europea in un contesto internazionale in costante trasformazione. Tra i momenti di maggior rilievo, la presentazione al vicepremier Antonio Tajani dell’elaborato collettivo dal titolo:
“Policy Statement: L’Italia e l’Europa nel mondo che cambia. Profili per la forza politica che vorrei.”

Al centro del lavoro svolto, il desiderio di creare un’Europa più sicura e centralizzata. «Nel documento abbiamo espresso l’idea di hub unico Europeo per l’intelligenza artificiale così da non dipendere più dagli Stati Uniti e dalla Cina. Il nostro contributo è stato apprezzato, e questo ci ha dato fiducia.»

Un’esperienza nazionale, ma con ricadute anche sul territorio. «Nel Forum dei Giovani di Forino lavoriamo su progetti culturali e formativi. L’Accademia mi ha fornito nuovi spunti per portare sul territorio una visione più ampia. Credo sia fondamentale creare un legame tra il locale e il nazionale, mantenendo sempre attenzione ai bisogni reali delle persone.»

E per il futuro? Ballante ha le idee chiare: «Non basta partecipare: bisogna agire. La politica deve tornare a essere uno strumento di formazione e ascolto. Se ci saranno sempre più spazi come l’Accademia della Libertà, più giovani potranno offrire un contributo serio. Io intendo continuare su questa strada.» Inoltre aggiunge Ballante: «Voglio ringraziare la Coordinatrice provinciale dei giovani, Michela Colucci, che è stata prontissima ad informarmi dell’iniziativa e ha posto subito fiducia in me, selezionandomi per la partecipazione all’evento. Questo denota quanto ci tiene alla formazione e crescita politica dei ragazzi.»