Quinto Premio “Serra-Campi Flegrei”: finalisti in scena a Napoli
Il 6 ottobre al Teatro Serra di Fuorigrotta la finale della quinta edizione, con il patrocinio del Comune di Napoli
Appuntamento con il 5° Premio “Serra-Campi Flegrei” alla vocazione teatrale nell’arte del monologo patrocinato dal Comune di Napoli. Finale lunedì 6 ottobre alle 21:00 al Teatro Serra, in Via Diocleziano 316, con otto Attori e Autori scelti da Enrico Basile, Mario Cangiano, Hilenia De Falco, Fabiana Fazio, Salvatore Felaco, Luisa Guarro, Pietro Iuliano, Sara Missaglia, Daniela Visone che si contenderanno un premio da 500€ assegnato dalla Giuria Onoraria. Info: teatroserra@gmail.com, 347.8051793.
Record di partecipanti alle audizioni ed un livello artistico di eccellenza, con testi di spessore e impegno sociale su temi come la condizione femminile, la malattia, la guerra, i rapporti personali nell’era della connessione perpetua, la rivisitazione dei classici e dei miti per raccontare l’umanità in ogni tempo e i martiri della lotta alla mafia con le pièce “Il silenzio delle stelle” di Liliana D’angelo e “Lettera di Manfredi Borsellino” Salvatore Orga dedicati, rispettivamente, alle stragi di Capaci (dal punto di vista di Francesca Morvillo) e Via D’Amelio.
“Ringraziamo i partecipanti che hanno reso questa edizione del Premio un evento di grande rilievo culturale. Le selezioni e i saggi dei laboratori teatrali rivolti a professionisti e dilettanti, confermano questo spazio come un incubatore di talenti e un riferimento per il territorio, dal respiro nazionale” dicono Pietro Tammaro e Mauro Palumbo fondatori e direttori artistici del teatro flegreo che il prossimo autunno, taglierà il traguardo dei dieci anni di attività.
Accedono alla finale Attori Carolina Infante con “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello, Stefania Palumbo con “Andrà tutto bene”, lavoro di introspezione sulla malattia di Emanuela Fanelli e Tonya Porzio con “Margherita” una storia di violenza e rinascita di Maria Porzio.
Finale Autori per Valentina Fantasia con “Questo muro è costruito sul mio cuore” sul conflitto in Palestina e Carlotta Carpentieri con “Mama coca” riflessioni tragicomiche sulla realtà in forma di flusso di coscienza.
Concorreranno come interpreti e drammaturghi Solene Bresciani con il monologo “Confessioni sospese” viaggio poetico di una donna verso la consapevolezza, Myiriam Nissim con “Open windows” racconto satirico su una scelta radicale e Andrea Taronna con “Ranocchio” divertente e autoironica biografia di un ragazzo timido e insicuro.
Menzioni speciali alla recitazione ad Antonio Turco per l’interpretazione de “La canzone delle cose morte” di Ettore Petrolini, Maurizio Sarubbi per l’umanità del suo “Mimmo la Luna” liberamente tratto da “Le cosmicomiche” di Italo Calvino, Carlo Bisconti autore di “Guern” ispirato al “Guernica” di Picasso ed Elisabetta Dini interprete e autrice della storia sui cattivi maestri “Se fossi ape”.
Menzioni d’onore ai testi “L’amore ai tempi del ghosting” dramma sulle relazioni tossiche nell’era dei social media di Francesca Pimpinelli, “Telemokori” confessioni un uomo sulla sua vulnerabilità ricca di pathos e ironia di Carmine Bianco, “Quanno nascette ‘o pull” favola moderna carica di dignità, sulla nascita di Pulcinella di Stefano La Marca e “Vita di Caino” poema tragico e innovativo sull’esilio, la colpa, la memoria e la responsabilità di Daniela Montella.