Prata (AV) – La Fenice Tenneriello: “Cosa altro aspetti per dimetterti?”
La lista civica di opposizione attacca la maggioranza: "Cinque consiglieri fuori gioco, zero visione, paese fermo. E' ora di restituire la parola ai cittadini"
La Fenice Prata Rinasce, lista civica di opposizione guidata dal candidato sindaco Luigi Tenneriello, alza il tono dello scontro politico e affida a un documento pubblico la richiesta di un passo indietro da parte dell’attuale amministrazione. Un invito chiaro, netto, ma tutt altro che polemico: Cosa altro aspetti per dimetterti?, si legge nel manifesto diffuso nelle ultime ore e accompagnato da una serie di dati e riflessioni che mettono in discussione la legittimità politica e morale dell’attuale maggioranza.
“Cinque consiglieri hanno ormai lasciato deleghe o si sono sfilati. Galdo, Blasi, Pece, Attilio Renna e Maria Renna. A questi si aggiunge Silvestro, fuori Regione, e Coccia, considerato marginale perfino dallo stesso sindaco. A oggi, ci chiediamo con chi si stia amministrando il paese.” Apre così il manifesto della Fenice diffuso in queste ore per le vie del paese e sui social.
Il documento elenca punto per punto quelli che La Fenice considera i fallimenti più gravi dell’amministrazione uscente. Tra questi:
- Il centro storico, ancora chiuso e senza un progetto concreto;
- Il palazzo baronale, abbandonato a se stesso;
- Il totale disinteresse per il sociale e la mancanza di eventi aggregativi;
- L’assenza di opere pubbliche, nonostante la disponibilità di fondi PNRR;
- Una gestione dell’economia locale definita fallimentare, con affidamenti diretti a ditte esterne e nessuna opportunità per le realtà professionali e imprenditoriali pratesi.
Non usa mezzi termini La Fenice, che definisce la situazione un vuoto di governo mascherato da normalità, denunciando anche progetti urbanistici considerati dannosi, come la costruzione di una RSA su un’area potenzialmente abusiva, e la perdita di spazi per la socialità, come avvenuto con la manifestazione scolastica di fine anno trasferita, a causa di mancanza di luoghi di incontro, nel comune di Pratola Serra.
“Sei stato eletto in un contesto pluralista, e per questo avevi il dovere di confrontarti, condividere, coinvolgere. Invece hai preferito l’isolamento e il comando solitario. E oggi, anche chi ti sosteneva, non ti firma la sfiducia solo per convenienza.”
Queste le parole di Tenneriello secondo il quale “l’uso dell’avanzo di bilancio per gestire controversie legali e non per migliorare il paese rappresenta la metafora perfetta di questi otto anni: un’amministrazione ripiegata su se stessa, più impegnata a difendersi che a costruire”
La proposta di Luigi Tenneriello “DIMETTERSI – scrive il gruppo – non sarebbe un fallimento, ma un atto di responsabilità e maturità. E ora di restituire ai cittadini la possibilità di scegliere una guida nuova, capace, trasparente, e realmente interessata al bene della comunità.”
Con questo appello, La Fenice e il candidato Luigi Tenneriello si preparano a lanciare una campagna elettorale incentrata su rinascita, partecipazione e concretezza. L’obiettivo dichiarato e quello di rimettere Prata di Principato Ultra al centro, dopo anni di stallo e occasioni mancate.