Salerno Letteratura: il programma del 16 giugno
Da Raphael Ebgi a Pino Ammendola, protagonisti della cultura e dello spettacolo per una giornata ricca di appuntamenti
Terza giornata della tredicesima edizione di Salerno Letteratura, in programma fino al 21 giugno, dal tema “In faccia ai maligni e ai superbi. Letteratura come contropotere”, curata da Gennaro Carillo, Paolo Di Paolo e Daria Limatola per la Sezione Ragazzi e presidente dell’associazione Duna di Sale con la direzione organizzativa di Ines Mainieri.
Alle 17.30 al Museo Diocesano, La scuola di lettura che riparte dal classico dei classici. Uno dei maggiori linguisti italiani, Giuseppe Patota, autore del recente A tu per tu con la Commedia (Laterza), ci porta nell’universo della Commedia dantesca con trasparenza e forza narrativa. Senza temere la complessità.
Alle 18.30 a Palazzo Fruscione, incontro con Raphael Ebgi, autore di Il giovane meraviglioso (Einaudi). Conduce Gennaro Carillo. Dietro l’eco caricaturale di Pico de Paperis si cela l’incredibile storia di Giovanni Pico della Mirandola, genio del Rinascimento e campione assoluto della conoscenza. Questa biografia agile e appassionante restituisce il volto autentico di un uomo affascinante e irrequieto: bellissimo, brillante, provocatorio, capace di parlare decine di lingue e di sfidare Roma con le sue tesi eretiche. In trentun anni di vita, Pico ha inseguito un sogno grandioso: l’armonia tra fedi e saperi. Un viaggio travolgente nel pensiero, che accende il desiderio di saperne ancora, e ancora.
Alle 18.30 alla chiesa dell’Addolorata, per la sezione Il racconto della scienza, ci sarà Stefano Vicari, autore di Adolescenti interrotti (Feltrinelli). Conducono Giulio Corrivetti e Corrado De Rosa. L’adolescenza non è solo una fase di passaggio, ma spesso l’inizio di un malessere psichico profondo. Stefano Vicari, tra i più autorevoli neuropsichiatri infantili, ci invita a riconoscere e affrontare un fenomeno allarmante: sempre più bambini e ragazzi manifestano ansia, depressione, dipendenze, disturbi alimentari, atti autolesivi. Disturbi che, se ignorati, rischiano di cronicizzarsi. Questo libro offre strumenti per cogliere i segnali d’allarme e promuovere la salute mentale sin dall’infanzia, guidando genitori e insegnanti in un compito fondamentale: aiutare i giovani a crescere emotivamente stabili e pronti ad affrontare la vita.
Alle 19 a largo Pomona, per la sezione Spazio ragazzi, incontro con Andrea Valente autore di La foresta che cresce (Lapis). Due volte vincitore del Premio Andersen, Valente ascolta i segreti nascosti tra le radici degli alberi nelle quali affonda il nostro passato, coltivando una foresta ideale che dopo tanti anni ancora cresce e ha molto da raccontare. Ci sono 16 alberi in questo bosco, dal castagno d’India di Anna Frank al platano di Napoleone, dal tiglio di Van Gogh al ficus di Falcone e Borsellino… In queste storie, la natura si intreccia con la grande Storia dell’umanità, dialogando con noi e ricordandoci quanto sia importante prenderci cura del pianeta che ci accoglie.
Alle 19.30 al Diocesano, l’ospite sarà Sara Antonelli, autrice di Domani correremo più forte. Vita letteraria di F. Scott Fitzgerald (Feltrinelli). Letture di Marianna Esposito. Conduce Barbara Cangiano. F. Scott Fitzgerald incarna il mito dello scrittore romantico, ma la sua vita sregolata cela un’ossessione lucida per la perfezione letteraria. In Domani correremo più forte, Sara Antonelli – tra le massime studiose di Fitzgerald – intreccia racconto biografico e analisi critica, restituendoci l’uomo dietro Il grande Gatsby. Dall’America dell’Età del jazz alla Parigi degli anni Venti, Roma e Hollywood, emerge il ritratto di un autore errante e visionario. Un libro che illumina un archivio inedito e ci restituisce Fitzgerald nella sua struggente grandezza.
Alle 19.30 all’Addolorata arriva Barbara Frandino, autrice di Tremi chi è innocente (Einaudi). Conduce Diego De Silva. Un cadavere nel fiume e una certezza: Nico è convinto di sapere chi è. Perché crede di averlo ucciso. Inizia così un’indagine interiore che lo porta a dissezionare il passato familiare, tra desideri frustrati, sogni mai realizzati e silenzi corrosivi. Un padre ossessionato dalla felicità come equazione, una madre scomparsa nei libri, uno zio che è un presagio. E se ogni membro della famiglia avesse un movente? Crudele e ironico, il romanzo-mondo di questa storia è un noir affilato e magnetico, dove la verità è sfuggente e il colpevole potrebbe essere chiunque. Anche noi.
Alle 19.30 all’Arco catalano, incontro con Daniela Colafranceschi, autrice di Mare paesaggio (Libria). Conduce Filippo Fimiani. Parlare di terre è anche parlare di mare, entrambi parte di un unico paesaggio. In questo libro, il mare diventa spazio relazionale, luogo vissuto e percepito, sistema di reti e significati, geometria e memoria. È muro, musica, fuoco, difesa; una piazza, una linea, uno sguardo. Il paesaggio contiene il mare, e il mare non lo interrompe. I racconti qui raccolti non cercano definizioni, ma orientamenti: strumenti per riconoscerci e situarci. Ogni capitolo si apre con un collage dell’autrice, in un dialogo visivo e narrativo tra corpi d’acqua e orizzonti di senso.
Alle 19.30 a Palazzo Fruscione incontro con Niccolò Scaffai, autore di Sotto l’inesauribile superficie delle cose (Aboca). Conduce Gennaro Carillo. Rocce, fossili, petrolio, ossa: l’immaginario contemporaneo è sempre più attratto dalla profondità, intesa come spazio sotterraneo e sottomarino, simbolo dell’Antropocene e specchio della crisi dell’antropocentrismo. Niccolò Scaffai esplora questo “paradigma della profondità” in letteratura, cinema, arte e scienza, mostrando come lo spazio profondo non sia più luogo di conquista eroica, ma presenza permanente, che relativizza la centralità umana. Un saggio affascinante che intreccia tempo e spazio, superfici e abissi, offrendo nuove chiavi per comprendere la cultura del nostro tempo e immaginare forme di vita più consapevoli e meno egocentriche.
Alle 20 nell’atrio del Duomo, incontro con Stephen Markley, autore di Diluvio (Einaudi). Conduce Corrado De Rosa. La crisi climatica non è più un’ipotesi, ma una realtà che travolge tutto. Mentre la politica resta paralizzata, tra le montagne del Wyoming una giovane attivista, Kate Morris, dà avvio a un progetto che potrebbe riscrivere il destino dell’umanità. Attorno a lei, un climatologo, un ragazzo allo sbando e un gruppo di ecoterroristi incrociano le loro traiettorie in un mondo sull’orlo del collasso. Con Diluvio, Stephen Markley firma un romanzo che ci obbliga a guardare senza filtri l’urgenza del nostro tempo. E del nostro futuro.
Alle 20 a Pomona incontro con Francesco Musolino, autore di Giallo Lipari (e/o). Conduce Libera Durante. Musolino ci consegna il giallo perfetto dell’estate: il ritrovamento di un cadavere e un caso di cyber stalking accolgono l’ispettore Garbo a Lipari. Mentre il paese si appresta a festeggiare San Bartolo, Garbo si trova invischiato tra yacht di lusso e un traffico di Fentanyl. L’atmosfera vacanziera, un po’ glamour, pigra e rilassata di Lipari estiva, per accogliere le indagini dell’ispettore Giorgio Garbo, milanese assolutamente fuori luogo alle Eolie. Un giallo fortemente siciliano (ma con una spina milanese nel fianco) e contemporaneo, intriso di mare e di isole, ambientato alle Isole EolieUna galleria di personaggi originali e accattivanti, il racconto di un’indimenticabile estate in uno scenario da sogno.
Alle 20.30 all’Addolorata incontro con Davide Susanetti, autore di Quei discorsi d’amore. Leggendo il Simposio di Platone (Carocci). Conduce Gennaro Carillo. Una sera ad Atene, nella casa del raffinato Agatone, filosofi e poeti si confrontano sull’enigma dell’eros. Le voci si sovrappongono in un dialogo che ancora oggi ci disorienta e ci affascina. Desiderio e conoscenza, teatro e mito, politica e natura: leggere Platone significa varcare i confini del consueto per entrare in una dimensione altra, dove i corpi si cercano e le anime si rivelano. Un’esperienza di iniziazione, di vertigine, di verità. Susanetti ci guida tra i sentieri del Simposio, dissolvendo cliché e aprendo scorci inattesi sul senso stesso del desiderare.
Alle 20.30 al Diocesano, ci sarà Cinzia Sciuto, direttrice responsabile di MicroMega. Conduce Emilio Carnevali. MicroMega è da molti anni una delle principali riviste italiane di approfondimento culturale e politico. Fondata nel 1986 da Paolo Flores d’Arcais (che l’ha diretta ininterrottamente per 38 anni) e Giorgio Ruffolo, oggi è diretta da Cinzia Sciuto. Con i suoi più di 300 volumi, 3.000 autori e 7.000 saggi, MicroMega costituisce un patrimonio straordinario di impegno critico e di passione civile. L’ultimo numero, appena uscito, è dedicato all’impatto dei social sulle nostre vite e a come le piattaforme digitali possano di fatto orientare voti, politiche, e soprattutto creare un divario enorme tra ciò che accade nel mondo e come viene raccontato.
Alle 20.30 all’Arco Catalano, gioco laboratorio Lost in Austen. Il tuo nome: Elizabeth Bennet, La tua missione: fare un matrimonio di ragione e sentimento, evitando uno scandalo in famiglia. Hai dalla tua solo uno spirito vivace, il tuo buon senso, la tua bellezza ‘passabile’ e devi costruirti un percorso attraverso una miriade di scelte che determineranno il tuo destino romantico (ed economico). Basato sul libro-gioco di Emma Campbell, Lost in Austen il gioco ti condurrà nel cuore degli altri romanzi di Jane Austen. Insieme a Brunella Caputo e Daria Limatola potrai testare le tue conoscenze sull’universo austeniano, o scoprirlo, se non lo conosci già.
Alle 21 nell’atrio del Duomo, lettura di Pino Ammendola, autore di Tracce di tacchi (Viola Edizioni). Un attore popolarissimo e amato, e una strana passione. Sette storie di scarpe, nate in anni diversi, diventano percorsi immaginari in cui questi oggetti quotidiani si trasformano in chiavi narrative: piccoli grimaldelli magici capaci di svelare trame segrete. Le precedono sette confessioni intime, in cui l’autore racconta l’humus da cui sono germogliate, tra memoria personale e suggestioni invisibili, alla ricerca delle tracce che la vita lascia dietro di sé.
Alle 21 a Pomona, reading di poesie tratte da Correnti incrociate, quinto volume AA.VV. (Mosaique Press) con Francesco Di Bella, Carmen Gallo, Angelo Petrella, Giulia Scuro e Giorgio Sica. Conducono Linda Barone e Giorgio Sica. In collaborazione col DIPSUM dell’Università di Salerno. Questa raccolta riunisce poesie di autori inglesi e italiane tradotte dagli studenti del corso di Lingua inglese IV del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno. I poeti Francesco Di Bella, Carmen Gallo, Angelo Petrella, Giulia Scuro e Giorgio Sica leggeranno una selezione di poesie e si confronteranno con i loro traduttori e con il pubblico.
Alle 21.30 all’Addolorata per la sezione Omaggi, incontro con Luca Crescenzi e Fausto Russo Alesi. Introduce Francesco Fiorentino. In collaborazione con il Goethe-Institut di Napoli e con l’Istituto Italiano di Studi Germanici. A centocinquant’anni dalla nascita e a settanta dalla morte, Salerno Letteratura e l’Istituto Italiano di Studi Germanici ricordano Thomas Mann. Lo fanno con una lectio di uno dei suoi maggiori specialisti e traduttori, Luca Crescenzi, con il contrappunto attoriale di Fausto Russo Alesi, attore di teatro e cinema, del quale si segnalano almeno un Natale in casa Cupiello in cui recitava da solo tutte le parti in commedia e l’interpretazione memorabile in Esterno notte (dov’era Francesco Cossiga) e Rapito di Marco Bellocchio. Sarà letto e commentato il sogno sotto la neve, da La montagna magica. A condurre l’incontro un altro germanista autorevole, Francesco Fiorentino.
Alle 21.30 al Diocesano, incontro con Alessandro Aresu, autore di Geopolitica dell’intelligenza artificiale (Feltrinelli). In collaborazione col DISPAC dell’Università di Salerno. Conduce Davide Monaco. Lo sviluppo dell’IA e la competizione tra le aziende che investono in questo campo si stanno svolgendo in un contesto globale segnato da una crescente rivalità economica e tecnologica tra Stati Uniti e Cina. Questa tensione alimenta una corsa all’acquisizione di risorse fondamentali per sostenere l’espansione dell’IA. Aresu offre una prospettica che permette di capire meglio il presente di questa rivoluzione tecnologica, le sfide tra le grandi aziende del settore e le sue conseguenze globali.
Alle 21.30 a Palazzo Fruscione, incontro con Raffaele Marino e Renato Esposito, autori di L’isola dei suicidi imperfetti (La Conchiglia). Conduce Gennaro Carillo. Nell’estate del 1988, la morte di Nada Grohovac a Capri viene archiviata come suicidio. Ma il mistero attorno alla sua fine non si è mai dissipato. Personaggi ambigui, legami pericolosi, presagi di Tangentopoli e della fine della Prima Repubblica: la sua figura appare come il capro espiatorio di un sistema più grande, una donna sola o scomoda, al centro di passioni e interessi oscuri. A distanza di oltre trent’anni, il suo caso resta uno dei segreti irrisolti dell’Isola Azzurra. Un suicidio imperfetto sotto un cielo troppo sereno.
Alle 22 all’Arco Catalano ci sarà Maristella Petti, autrice di Chico Buarque e Fabrizio de André. Anni di piombo, canzoni di rame, (Arcana). In collaborazione con Cattedra Saramago del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’università Roma Tre. Conduce Carlo Pecoraro. Chico Buarque e Fabrizio De André, due artisti meravigliosi che non si sono mai conosciuti personalmente ma che, a migliaia di chilometri di distanza, si sono molto ascoltati, ritrovandosi l’uno nelle canzoni dell’altro. Nel suo libro, Maristella Petti ricostruisce due carriere straordinarie e due vite eccezionali, con sorprendenti punti di contatto, in parte determinati dallo sfondo politico in cui entrambi gli autori hanno scritto e inciso buona parte delle proprie opere: gli anni di piombo. Su uno sfondo cupo di violenza politica, si stagliano infatti le canzoni e i versi di Chico Buarque e Fabrizio De André, due cantautori che hanno recepito le speranze e le paure del proprio tempo, illuminando per sempre l’immaginario musicale italiano e brasiliano.
Alle 22 nell’atrio del Duomo incontro con Wanda Marasco, autrice di Di spalle a questo mondo (Neri Pozza). Conduce Paolo Massari. Ferdinando Palasciano e Olga Pavlova Vavilova incarnano il dramma dell’imperfezione, in una storia segnata dalla fragilità e dalla salvezza mancata. Lui, medico ossessionato dalla vita, scivola nella follia dopo una lotta impari contro l’ingiustizia. Lei, cresciuta tra le nevi di Rostov, conosce l’alienazione materna e la zoppia come destino. Insieme cercano un senso, forse una redenzione, ma restano inchiodati al limite dell’ideale. Un romanzo lirico e doloroso, che scava nella carne dell’esistenza per chiedere: si può guarire davvero da ciò che ci spezza? Forse no. Ma si può amare, anche nel buio.
Il progetto è realizzato con la collaborazione e il sostegno di Regione Campania e Scabec (fondi Coesione Italia 21-27). Salerno Letteratura Festival è sostenuto da Comune di Salerno e Camera di Commercio.
Main sponsor: Bper e La Doria.
Sponsor: D’Amico, Fondazione della Comunità Salernitana e Chin8tto Neri, Boccia industria grafica.
Si ringraziano tutti gli altri sostenitori del Festival e le collaborazioni che contribuiscono a cementare la nostra rete.
I libri saranno presenti nei luoghi del Festival a cura delle librerie: Feltrinelli, Imagine’s book, Libramente Caffè Letterario, Mondadori e Saremo Alberi.