“Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato una legge che regola il fine vita”
"Significa anche dare alle persone la possibilità di affrontare, con maggiore serenità e lucidità, le decisioni sulla propria vita"

“È la prima regione d’Italia a dotarsi di uno strumento giuridico per disciplinarne il ricorso. Con tempi certi, con una commissione medica ed etica preposta a valutare l’ammissibilità della richiesta e, rispettando il principio fondamentale di accesso universale, in maniera totalmente gratuita. Abbiamo sentenze della Corte Costituzionale e proposte di legge, inclusa la nostra, che sono in discussione al Senato e un comitato ristretto chiamato a fare sintesi. La Toscana ci fa da apripista, ora tocca a noi dare seguito alle indicazioni delle Corte e completare il percorso che ormai va avanti da troppo tempo. Tutto ciò metterebbe fine al pellegrinaggio di chi attualmente, per vedersi riconoscere la libertà di decidere della propria dignità, deve affrontare strazianti viaggi con costi che non tutti possono permettersi, oppure ricorrere a pratiche illegali.
La vita va sempre difesa, e occorrerà sempre fornire agli ammalati in condizioni estreme tutti gli strumenti per rendere dignitosa l’esistenza fino all’ultimo respiro. Ma ciò non può e non deve diventare mai una costrizione per chi ha già deciso, in coscienza e libertà, della propria vita. La tutela della libertà di scelta è anch’essa tutela della vita!
Dare libertà di scelta significa anche dare alle persone la possibilità di affrontare, con maggiore serenità e lucidità, le decisioni sulla propria vita.”
Source: www.irpinia24.it