Il Presidente della Gadit Avellino Fa un appello

Non abbandonare i cani

 IMG_0118Questa nota stampa e a darla  il Presidente A.P della GaditAvellino , che  intende aprire una parentesi sul fenomeno del abbandono di cani e del reato  che ne consegue .Basandoci su un statistica del 2023 dove nel mese digiugno sono aumentate, del 17% le cessioni di animali rispetto allo scorso anno e del 60% l’abbandono dei gatti che, essendo privi di microchip, sono lasciati a un triste destino molto più spesso dei cani. Dunque, dal territorio arrivano segnali allarmanti.                                                                            Quindi occorre sensibilizzare l’opinione pubblica contro il triste fenomeno dell’abbandono estivo degli animali d’affezione.   La Gadit-ODV sez.Avellino ha lanciato in questi giorni la campagna antiabbandono 2024 per porre l’attenzione sulla mancanza del senso di responsabilità che, spesso, induce le persone a darsi delle giustificazioni plausibili per compiere un gesto inqualificabile: l’abbandono. Ed con l’avvento dei mesi  estivi la Gadit ha aumentato i servizi di vigilanza automontati sul territorio.  Accogliere un cane o un gatto in famiglia deve essere una scelta consapevole a tutto tondo. Mantenere un cane in buona salute costa circa 120 euro al mese, quando poi subentrano malattie e problemi di salute i costi lievitano notevolmente. Il fattore economico incide quasi per il 50% delle cessioni.

L’ABBANDONO E’ UN REATO. L’abbandono degli animali, oltre a rappresentare un comportamento incivile, è anche un reato perseguito in Italia secondo l’articolo 727 del Codice Penale: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro e rappresenta la causa primaria del randagismo. Anche la legge 189 del 2004 prevede la tutela degli animali: l’articolo 544-ter ne introduce il reato di maltrattamento con sanzioni ben piu’ impegnative. Evidenziando inoltre che si parla di animali presi in mercati paralleli quindi anche privi di microchip. 

A seguito di un abbandono,  ci sono anche motivazioni di scarsa disponibilità per cui l’animale è abbandonato per scarsa solvibilità dovuta alla crisi economica, oppure all’arrivo di un bambino in famiglia . In sostanza, si continua a scegliere un animale da compagnia come fosse una borsa, che quando passa di moda o non piace più viene gettata via. Secondo i dati  emerge che il  circa il 40% dei cani abbandonati erano ospitati in famiglia . 

Si sottolinea che la Gadit è sempre presente sul territorio con i sui mezzi e volontari che ricoprono le qualifiche di Guardie zoofile , evidenziando che da marzo e in essere una convenzione con il comune capoluogo per il controllo del territorio urbano,quindi capiterà spesso: di vedere i volontari del Gadit fermare e controllare persone accompagnate da cani che passeggiano per la città,in piu ci sono dei servizi mirati contro l’abbandono di animali sulle strade provinciali e nei comuni limitrofi  .

Source: Www.irpinia24.it