Palermo – Marcia per i diritti degli animali con il deputato Borrelli e l’attivista Enrico Rizzi

“Con Fugatti pena di morte preventiva per gli animali, in Sicilia numero impressionante di violenze”

marcia palermoUna marcia per i diritti degli animali e per ricordare il cane Aron, bruciato vivo a Palermo, ha attraversato il centro cittadino con centinaia di partecipanti giunti da tutta Italia. Presenti il deputato Francesco Emilio Borrelli e il promotore l’attivista animalista Enrico Rizzi, insieme alle associazioni e ai comitati civici. Diversi gli slogan e gli striscioni esposti per chiedere più tutele per gli animali e per la natura devastata dalla mano dell’uomo. Sul banco degli imputati il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, per il via libera all’uccisione degli orsi e la Regione Sicilia che non ha ancora attivato il pronto soccorso veterinario.

“Con Fugatti abbiamo inaugurato la stagione della pena di morte preventiva per gli animali. Adesso è possibile uccidere gli orsi anche se sono troppo socievoli. Una deriva vergognosa che fa parte di un contesto culturale, sociale e politico di assoluto egoismo e vede l’uomo autorizzato a disporre a proprio piacimento della vita di altre creature. Su questa vergogna il Parlamento ha le mani legate in virtù dell’autonomia di cui gode la Provincia autonoma di Trento. Questa deriva, purtroppo attraversa tutto il Paese, dal Trentino fin qui in Sicilia dove si registra un numero impressionante di violenze ai danni degli animali nel totale disinteresse della Regione che non fa nulla per prevenirle e addirittura non ha nemmeno provveduto ad avviare il numero verde del pronto soccorso veterinario. Come se gli animali fossero esseri da uccidere o seviziare, poi null’altro. Contro questa cultura noi marceremo sempre ricordando un grande del secolo scorso, Ghandi, che affermava che la civiltà di un popolo si misura da come tratta gli animali. Su questo fronte abbiamo tantissimo terreno da recuperare”. Queste le parole di Borrelli.

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Source: www.irpinia24.it