La Carta dei Servizi e Doveri dell’Utente
L’Osservatorio Rifiuti presente a Rimini con la Regione Campania e il Vice Presidente Assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola per illustrare azioni di sostenibilità, economia verde e circolare: «Grazie al regolamento il cittadino è al centro dell’ecosistema»
L’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti ha presentato alla Fiera di Rimini, nel corso del 26° Salone di Ecomondo dedicato all’economia circolare, la “Carta dei diritti e dei doveri dell’utente nell’ambito del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani – Regione Campania”. Il Presidente dell’ORGR, sen. Enzo De Luca, ha illustrato il regolamento all’appuntamento nazionale ed internazionale, che anche quest’anno vede protagonista la Regione Campania con la presenza del Presidente, on. Vincenzo De Luca, e del Vice Presidente e Assessore regionale all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola. L’Osservatorio ha presentato la ‘Carta’ a pochi giorni dalla entrata in vigore del regolamento, elaborato ai sensi della Legge Regionale 14/2016 (Art. 21 commi 3, 4, 5, 6) e della D.G.R. n. 342 del 06/07/2016, in accordo con quanto stabilito dalla delibera Arera 15/2022 (Testo Unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei servizi urbani – TQRIF). REGIONE CAMPANIA – OSSERVATORIO REGIONALE SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI Centro Direzionale – Napoli | orgr.presidenza@regione.campania.it Il documento era stato proposto in anteprima regionale su iniziativa dell’EDA 2 Napoli nella sala consiliare del Comune di Giugliano lo scorso 19 ottobre. Approvata nel settembre 2022, vigente dal 30 ottobre scorso, la “Carta dei diritti e dei doveri dell’utente nell’ambito del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani – Regione Campania” rappresenta uno strumento di garanzia e trasparenza a tutela dei cittadini e delle imprese, ai quali si riconosce eguaglianza, imparzialità, continuità di un servizio che dovrà caratterizzarsi per la efficienza, la efficacia e la sicurezza, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana. Il regolamento consente all’utente di esercitare il suo diritto di partecipare, presentare reclami secondo le modalità stabilite dal gestore, quindi avanzare e proporre istanze, produrre documenti e memorie, formulare osservazioni e suggerimenti. Nello stesso tempo, esso assicura all’autorità d’ambito la facoltà di intervenire presso il gestore a tutela dell’interesse pubblico per correggere eventuali disservizi, anomalie o sopravvenienze, tali da compromettere il buon andamento del servizio ambientale. Con queste finalità, l’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti – in attuazione dell’art. 21 della Legge Regionale 26 maggio 2016 n.14 “Norme di attuazione della disciplina europea e nazionale in materia di rifiuti e dell’economia circolare” – ha elaborato la ‘Carta’ per l’Assessorato all’Ambiente e, soprattutto, per i sette Enti d’Ambito della Campania, a cui spetta amministrarlo nei limiti delle proprie prerogative e funzioni. «Non è un caso che proprio la legge che sta dando forma compiuta al nuovo ciclo integrato dei rifiuti in Campania – la L.R. 14 del 2016 – abbia stabilito la necessità di rendere disponibile ai cittadini una norma che renda possibile l’interlocuzione diretta tra cittadino, istituzione e gestore», ha osservato Enzo De Luca, intervistato ieri mattina durante la manifestazione riminese. «Offrire alle famiglie e alle imprese, ma anche agli amministratori locali, i mezzi giuridici e regolamentari di una partecipazione attiva alla gestione dei servizi ambientali, democratizzandone il governo reale, è fondamentale quanto realizzare efficienza ed economicità», ha spiegato il Presidente dell’ORGR. «Con l’ormai imminente affidamento delle gestioni nei sette ambiti ottimali, in Campania si normalizzeranno i servizi e si completerà la filiera infrastrutturale secondo gli standard europei, raggiungendo obiettivi attesi da trent’anni, ma grazie alla Carta dei diritti e dei doveri, le comunità locali otterranno di poter condividere una gestione dei rifiuti amministrata sui princìpi della efficienza, della efficacia e della sicurezza, nel rispetto dell’ambiente e della salute umana, all’interno di una chiara cornice di garanzie per il cittadino».