Al Casino del Principe Giovanni Spiniello presenta “La terra è stanca”

Spiniello attraverso l’arte: “Il sogno della mia vita, un mondo senza limitazioni di movimenti, senza guerre”

WhatsApp Image 2021-09-24 at 13.40.50 Si inaugura oggi al Casino del Principe di Avellino, “La Terra è stanca” di Giovanni Spiniello; la mostra promossa dall’Amministrazione Comunale che conclude le iniziative del Summer Fest, è stata preceduta da una conferenza stampa, a cui hanno preso parte anche il Sindaco di Avellino Gianluca Festa e l’Assessore al Turismo Laura Nargi.

«Ho sempre apprezzato L’ arte del maestro Spiniello e in questi anni ho avuto la fortuna di conoscerlo e conoscere le sue opere straordinarie, è per questo che credo che sia proprio lui ad aiutare Avellino a risplendere» ha così dichiarato il vice sindaco, Laura Nargi.

Il maestro Spiniello fa così tappa nella sua Avellino, esponendo una delle sue selezioni artistiche: la grafica della fossilizzazione oggettuale degli anni ’60; le terraoggettografie che si mischiano con le sue ricerche etnoantropologiche sulle favole identitarie irpine; le opere plastiche come gli Stiliti italici, i bronzi del Re e la Regina albero, la Sedia dell’accoglienza.WhatsApp Image 2021-09-24 at 13.40.49

Nella sua installazione Cuore diserbato nell’Ipogeo, situata nelle radici dell’antico Casino di Caccia dei Caracciolo, tra l’acqua che bagna gli antichi mascheroni e i soggetti marini, si innestano le opere dell’artista, creando un inedito connubio culturale:

«Quando ho rincontrato l’Ipogeo, questo fiume sotterraneo, tesoro nascosto che si trova sotto il Casino del Principe che andrebbe riportato alla luce e valorizzato molto di più, ho pensato subito a Dante. Una vita in esilio della Mercuri e ad una scenografia già pronta: LAPID-AZIONE dove l’acqua avrebbe accolto le varie istallazioni della mia vita- ha dichiarato L’ artista- Voglio ricordare le favole ascoltate vicino al focolare che sostituivano la televisione e che rappresenta il sogno della mia vita, un mondo senza limitazioni di movimenti, senza guerre, dove a vincere è sempre il bene, l’amore. Questa installazione dantesca Lapid-azione è dedicata alle donne e alle bambine di Kabul, ridotte ormai in schiavitù, costrette a cancellare tutti i propri sogni».

Presente al’ evento anche il Sindaco Gianluca Festa che ha parlato di una riscoperta dell’ Avellino sotterranea e delle sue bellezze, collocando Casina del Principe nel panorama culturale irpino. «Casina avrà un posto strategico all’ interno delle politiche culturali che la città attuerà nei prossimi mesi. Il progetto Avionica sarà valutato rispetto ai risultati. Oltre a questo posto, abbiamo immaginato anche altri luoghi che non solo rappresenteranno l’ arte in città ma anche le attività dei ragazzi».
Conclude così il Sindaco.

Source: www.irpinia24.it