I Vigili del Fuoco ricordano il sisma con un lavoro di Nicola Colangelo

una raccolta di foto e testimonianze

ImmagineterreAvellino - I Vigili del fuoco di Avellino, commemorano l’anniversario del tragico sisma del novembre del 1980 con una raccolta di Nicola Colangelo.

Nella prefazione del lavoro si può leggere come “Con il passato alle spalle ed il futuro per mano Il 23 novembre 2020 saranno trascorsi quarant’anni dal tragico terremoto che colpì l’Irpinia, la Basilicata e parte della Puglia nord occidentale. Noi del gruppo di lavoro delle “Eredità Storiche”, nei giorni scorsi abbiamo voluto  celebrare la tristissima ricorrenza con un Quaderno di Storie Pompieristiche, contenente una raccolta di testimonianze di chi c’era e di chi ha vissuto le dure fasi di quei terribili giorni che sconvolsero tutto il nostro Paese. 23 novembre 1980, ore 19.35. Novanta lunghissimi secondi durante i quali vennero cancellate circa tremila vite, affetti, ricordi e rasi al suolo interi paesi, borghi, infrastrutture. Le forze del soccorso a costo di grandi sofferenze e sacrifici fronteggiarono un’immane situazione quasi in braghe di tela. I cittadini si mobilitarono, i volontari si resero immediatamente disponibili. Ma molte cose non funzionarono. “Non vi sono stati i soccorsi immediati che avrebbero dovuto esserci. Ancora dalle macerie si levavano gemiti, grida di disperazione di sepolti vivi”. Così urlò l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini sulle macerie sminuzzate di quelle case. Forse mai come in quel momento si toccò il fondo della carenza di uomini e mezzi. L’organizzazione non fu in grado di rispondere al meglio e le falle del sistema misero in evidenza disinteressi politici, trascuratezze e sciatterie organizzative. Solo la grande volontà di migliaia di vigili del fuoco giunti da tutta l’Italia salvò la decenza. E se è vero che dopo gravi devastazioni c’è il tempo e lo spazio per risollevarsi, l’evento servì a grandi riflessioni sulla necessità di creare un’efficiente macchina del soccorso. Ospitiamo in  questo  numero speciale  dei Quaderni, un prezioso contributo dell’ing. Nicola Colangelo, all’epoca Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Mantova, protagonista diretto di quelle drammatiche fasi. Una testimonianza amara, ma allo stesso tempo impietosa   di  quanto   accadde  in  quella  circostanza. Una testimonianza velata da una punta di nostalgia, percepibile da alcuni ricordi di vita di caserma, che narrano quel modo di essere un vigile del fuoco, che avrebbe consentito poi nei giorni intorno al 23 novembre 1980 di salvare vite e recuperare beni, molte volte anche poveri ma carichi di affetti, meritandosi così ancora una volta la stima e la gratitudine della gente.”

Di seguito il link per consultare il documento completo I giorni del terremoto in Irpinia-compresso

Source: www.irpinia24.it