Avellino – IV Anniversario di “Pabulum”
Consegnato il riconoscimento letterario Igea al romanzo "La ragazza di Vizzini"
Avellino - Si è celebrato questo pomeriggio, presso il Circolo della Stampa, il IV anniversario di “Pabulum”, associazione costituita nel 2015 dall’idea di tre professioniste sanitarie, Katya Tarantino, Giulia Corrado e Graziella Di Grezia, che hanno deciso di mettere le proprie competenze al servizio della comunità con l’obiettivo di promuovere la salute e la cultura alimentare mediterranea.
“Lo scopo dell’associazione, che oggi compie quattro anni, è quello di diffondere la cultura della prevenzione e del benessere. Nel corso di questi anni, abbiamo notato che l’associazionismo fa vivere meglio e che anche noi donne facciamo vivere meglio. Siamo un’associazione a costo e a km zero e siamo onorati questa sera di premiare il romanzo di Emanuela Sica e Michele Vespasiano” ha introdotto così il pomeriggio culturale la Dr.ssa Graziella Di Grezia.
“Cerchiamo di diffondere la cultura della salute nel modo più semplice possibile, attraverso seminari, convegni, articoli di giornale, trasmissioni televisive in cui trattiamo le problematiche sanitarie più rilevanti nella popolazione, riportando dati scientifici attraverso un linguaggio semplice” ha affermato la biologa nutrizionista Katya Tarantino. “In questi quattro anni, abbiamo promosso e organizzato 107 iniziative a titolo gratuito, anche grazie alla collaborazione di 45 partner; abbiamo svolto 3000 ore di volontariato e coinvolto 75 professionisti nell’ambito della salute”.
Una delle iniziative dell’associazione è il premio nazionale che prende il suo nome, un riconoscimento artistico-letterario con una finalità scientifica, quella della divulgazione della dieta mediterranea che ha come destinatari, in particolare, le fasce più giovani della popolazione perché è nella fase dell’infanzia e dell’adolescenza che si costruiscono le basi di una corretta e sana alimentazione. Per questo motivo, nel 2018 le fondatrici di “Pabulum” hanno aperto in città “Eat Well”, uno sportello nutrizionale gratuito per i bambini e i ragazzi della scuola primaria e secondaria di I grado, con l’intenzione di diminuire le patologie legate al cibo come l’obesità e i disturbi del comportamento alimentare.
L’incontro, moderato dal Direttore Editoriale Delta 3 Monia Gaeta, è stato caratterizzato dalla premiazione del libro “La ragazza di Vizzini”, un romanzo scritto a quattro mani da Emanuela Sica e Michele Vespasiano per raccontare le storie di due ragazzi, Mimì e Camila, provenienti da due realtà sociali differenti. Sullo sfondo, il tema attualissimo della violenza sulle donne. “Romanzi che trattano questo tema dovrebbero giungere lì dove si forma la cultura di un popolo, nelle scuole, affinché si sviluppi una cultura della non violenza e della parità dei sessi a discapito di quella maschilista e sessista. Allo stesso tempo, nelle scuole andrebbero promossi libri di testo che non contengano un linguaggio sessista. Viviamo in un momento delicato in cui dobbiamo mantenere alta la soglia di difesa dei diritti sociali acquisiti nel tempo e salvaguardare la democrazia per non tornare indietro” ha dichiarato Domenica Marianna Lomazzo, Consigliera di Parità della Regione Campania.
Per l’intellettuale Luigi Anzalone: “‘La ragazza di Vizzini’ è immerso nella crisi della nostra epoca, quella delle passioni tristi, in cui i rapporti umani sono disumanizzati e si è perso il senso comunitario. Mimì e Camila sono due personalità in crisi. Il romanzo è tramato secondo una serie di contrappunti musical dialettici. La vicenda è giocata tra la Napoli borghese e la Sicilia di sangue e passione che condividono la solarità, quell’intrigo di cielo, di terra e di mare. Mimì, deluso dalla fidanzata, parte per la Sicilia. Apparentemente compie un viaggio, ma in realtà si tratta di un cammino dell’anima. Lui viene da un amore tradito, lei da una passione sbagliata perché ha cercato l’amore in un uomo che non la merita”.