30 Marzo: Heart Hour

Per un'ora si spegnerano le luci di tutto il mondo per sensibilizzare nei confronti del cambiamento climatico e protezione dell'ambiente

pianetaLa più grande mobilitazione promossa dal WWF si chiama Earth Hour, avente lo scopo di sensibilizzare tutti nei confronti del cambiamento climatico. In ogni parte del mondo le luci si spegneranno dalle 20:30 alle 21:30. Questo momento di buio coinvolgerà ogni edificio, ogni luogo, ogni abitazione del pianeta. E’ celebrata oggi 30 marzo la dodicesima edizione della mobilitazione mondiale, proprio in occasione del passaggio all’ora legale.

Questa mobilitazione nasce per sollecitare i governi di tutto il mondo a dare vita a programmi per la tutela e protezione dell’ambiente, un tema di fondamentale importanza al giorno d’oggi. Bisogna proteggere la Terra, proteggere il bene comune, partendo da piccole azioni che ogni cittadino può attuare nel suo piccolo quotidiano, perchè è proprio partendo dal basso che si può arrivare in alto, grazie all’aiuto, alla sensibilità e alla cooperazione di tutti. Obiettivo primario è di dare vita ad un mondo più sostenibile, attraverso una serie di consigli.

Ad esempio, preferire l’uso della bicicletta per spostarsi, per diminuire l’emissione di combustibili fossili e quindi l’inquinamento atmosferico; dedicarsi alla raccolta differenziata; monitorare il riscaldamento della propria abitazione; ridurre il consumo di carta; preferire l’abbigliamento biologico. Grazie a questi piccoli accorgimenti si può fermare la distruzione del pianeta, diffondendo maggiore consapevolezza del valore della natura e dell’ambiente che ci circonda.

L’evento, nato a Sydney nel 2007, punta ad ottenere un cambiamento dei nostri stili di vita e dei nostri modelli di consumi. Quest’anno l’appuntamento principale italiano si svolgerà a Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Dalle 20:30 alle 21:30 infatti si verificherà lo spegnimento simbolico di uno dei luoghi iconici della Città dei Sassi: l’area di S.Pietro Caveoso e della Rupe dell’Idris.

Source: www.irpinia24.it