Avellino - Questo pomeriggio, presso la Sala Blu del Carcere Borbonico di Avellino, sono state presentate le liste delle primarie del Pd che fanno capo al deputato Umberto Del Basso De Caro: “Democratici e Riformisti” e “Territori e Partecipazione”. Un momento di condivisione e discussione all’interno del Partito Democratico, che ha visto gli interventi dei candidati Alessandro Ciasullo, Gianfranco Iacobelli e dello stesso Umberto Del Basso De Caro. Quest’ultimo rilancia la sua candidatura alla Segreteria Regionale del Pd, presenta le liste che lo affiancheranno nella corsa per Napoli e che sosterranno Maurizio Martina in quella per il Nazareno, l’uomo giusto per rilanciare il Pd, a detta di De Caro.

“Bisogna portare avanti un percorso caratterizzato dall’umanità e dall’unità” - afferma Del Basso De Caro - “Chiunque vinca non deve rinchiudersi in isolamento, e l’unità dovrà essere alla base del Partito Democratico. Sono pronto a rilanciare il Pd che purtroppo negli ultimi tempi ha perso di credibilità. Per fare ciò c’è bisogno di un partito che abbia svariate idee, pensieri, insomma caratterizzato dal pluralismo, ma che converga verso un’unica direzione ed obiettivo. Il Governo Nazionale si sta mostrando incompetente in diversi ambiti e settori, dalla politica economica alle infrastrutture. A tal proposito, la Lioni-Grottaminarda è una battaglia che vinceremo contro i pronostici altrui e contro le speranze di Carlo Sibilia, il quale punta a bloccarla”.

Sul voto in città, Del Basso De Caro rimanda tutto al post-Congresso. “L’anno scorso l’esponente della società civile lo abbiamo trovato nell’avvocato Nello Pizza, ma il popolo non ha riposto fiducia nella nostra proposta. Purtroppo non è andata come volevamo e speravamo. Una lista De Caro-D’Amelio? Ci ragioneremo dopo il Congresso Nazionale”.

In conclusione, l’importante intervento di Iacobelli: “Maurizio Martina è un uomo che non ricopre altre cariche , ed è l’uomo adatto per riportare alla luce il Partito Democratico e affermare una nuova classe dirigente, la serietà del Pd ed un nuovo e saldo canale comunicativo con la cittadinanza”.

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