Avellino – La CGIL Irpina insieme al Centro Antiviolenza e Casa Rifugio “Antonella Russo” e UDS Avellino ha presentato stamane, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’indagine sul funzionamento dei consultori in provincia di Avellino.

“LOttO Insieme. Come ieri, per domani” è lo slogan che la CGIL ha scelto quest’anno per l’8 Marzo, una giornata che verrà dedicata alla legge 194, legge che regola il diritto all’interruzione di gravidanza e che il 22 maggio prossimo compirà 40 anni.

“La legge più contestata della storia italiana oggi più che mai ci vede costretti a difenderne l’esistenza e a pretenderne la concreta applicazione. A settanta anni dall’Assemblea costituente il bilancio è alquanto amaro: basti pensare al numero crescente di obiettori di coscienza, che di fatto vanifica la legge sulla depenalizzazione dell’aborto, o al progressivo svuotamento dei consultori” – afferma Antonella Coppola, segretaria CGIL Avellino.

Al fine di tenere alta l’attenzione e ricreare una nuova alleanza tra le donne, la CGIL Campania e la CGIL Irpina hanno scelto la parola d’ordine #liberoaccesso per identificare la campagna di informazione e di sensibilizzazione attraverso la quale si chiede: #liberoaccesso al consultorio, perché esso resti uno spazio fruibile in maniera gratuita e a prescindere dall’età e dal reddito; #liberoaccesso alla contraccezione perché anch’essa sia gratuita e accessibile a tutti, per il contrasto delle malattie sessualmente trasmissibili e per l’esercizio di una procreazione responsabile e voluta; #liberoaccesso all’esercizio dell’IGV, perché il diritto all’interruzione di gravidanza sia garantito e possa essere liberamente esercitato.

La campagna #liberoaccesso è frutto di un lavoro che la CGIL Campania ha iniziato già lo scorso settembre, avanzando al presidente De Luca la richiesta di impegnarsi in maniera concreta per valorizzare e potenziare i consultori.

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