In ricordo di Agostino Della Gatta – La memoria come esempio, la propria terra come stimolo

D'Amelio: "Lavoriamo per far conoscere la bellezza dei nostri territori"

thumbnail_IMG_6898Avellino – L’Associazione “InLocoMotivi” ha ricordato oggi pomeriggio, presso il Circolo della Stampa di corso Vittorio Emanuele, il suo socio-fondatore Agostino Della Gatta, un uomo innamorato dell’Irpinia, una passione così forte che lo ha portato ad investire tempo e risorse in un progetto “visionario” di promozione territoriale, concretizzatosi nell’albergo diffuso di Castelvetere sul Calore.

 “Cercherò di non andare con l’emozione a un anno fa – esordisce l’amico Pietro Mitrione – Agostino è socio-fondatore di “InLocoMotivi” e noi che ne facciamo parte lo vogliamo ringraziare perché ci sta dando la possibilità di ritrovarci con gli amici di sempre, ma anche con tanti altri che nel frattempo si sono aggiunti. Io e Agostino ci siamo conosciuti il 1 settembre 2009 ma non potevamo immaginare che nel 2010 sarebbe iniziato l’esperimento dei treni turistici sulla tratta Avellino – Rocchetta”.

Angelo Verderosa, console del Touring Club in Alta Irpinia, pone poi l’accento sul ‘modello Agostino’: “Era un professionista nel campo dell’edilizia ma aveva l’Irpinia nel cuore. Fu così che da appassionato volontario, si è trasformato in imprenditore-promotore del territorio e, partendo dall’analisi di quelle che sono non solo le potenzialità ma anche le criticità, Agostino ha intrapreso il suo nuovo progetto in un modo assolutamente innovativo, ossia iscrivendo il borgo di Castelvetere nell’associazione alberghi diffusi, il più grande del Sud Italia, preso come esempio pilota anche dai Giapponesi. All’interno del borgo, Agostino ospitò una giornata di tutti i consoli regionali del Touring Club italiano, che accolse senza nessuna riserva, nonostante sia sempre stato uno spirito critico, che rimarcava le criticità, soprattutto nel campo della promozione turistica”.

Secondo l’architetto Valentina Corvino, Della Gatta incarnava il concetto stesso di resilienza: “Era una persona che nonostante tutto portava avanti il progetto in cui credeva, facendo leva su quella che era la sua fortissima passione. Ora la nostra associazione si apre verso due direzioni: cercare di portare avanti l’uso di questa ferrovia, che potrebbe fungere da legante tra le diversità di un territorio complesso ma al tempo stesso affascinante; istituire un premio che ricalchi il modo di operare di Agostino, il quale aveva un’idea del turismo in questa provincia, per cui il premio è pensato per chi porterà avanti un progetto i cui risultati siano tangibili”.

Infine il ricordo della Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, che dell’amico esalta la manifesta “capacità di far sì che la nostra terra e le nostre straordinarie bellezze possano essere parte del mondo, laddove la sconfitta che noi delle zone interne abbiamo sempre vissuto è l’incapacità di fare rete, per cui spesso abbiamo tante eccellenze che tendono ad affermarsi singolarmente ma che non ce la fanno a diventare bene collettivo”. “La sfida che abbiamo davanti è proprio questa: lavorare per far conoscere la bellezza dei nostri territori -che Agostino amava tanto- a quel turismo di qualità che può contribuire allo sviluppo della nostra provincia” – conclude la D’Amelio.

Agli interventi degli amici, ha fatto seguito la consegna del premio a Francesco Celli, presidente di “InfoIrpinia”, l’Associazione che ha riunito giovani e anziani intorno al concetto di appartenenza, facendo riscoprire loro l’amore per il territorio. “E’ il premio più bello – dichiara commosso Celli – Lo dedico a tutti i soci che, come Agostino, nutrono la speranza di vedere rinascere questa terra”.

Source: www.irpinia24.it