Avellino - Questa mattina, alle ore 11.30, presso la Sala Manganelli della Questura di Avellino, si è svolta una conferenza stampa in cui gli Agenti della Squadra Mobile e della Sezione Volanti hanno illustrato i dettagli delle due operazioni che hanno consentito di trarre in arresto quattro persone. Entrambe le operazioni risalgono allo scorso sabato.

Una volante della Squadra Mobile, durante un controllo nel primo pomeriggio di sabato, in zona Rione Mazzini, ferma una macchina, considerata sospetta. Al suo interno, due passeggeri, insofferenti ai controlli già dai primi minuti. Gli Agenti, durante la perquisizione trovano uno dei due in possesso di 2.6 g di marijuana.

Procedono, dunque, alla perquisizione delle abitazioni dei due. Operazione che si rivela non semplice già durante il tragitto verso Aiello del Sabato, luogo di residenza del pregiudicato 52enne. L’uomo, durante il viaggio, tenta la fuga aprendo lo sportello dell’autovettura ed iniziando una corsa che però viene prontamente bloccata dagli Agenti di Polizia.

Durante le perquisizione dell’abitazione, gli Agenti si imbattono in una vera e propria piantagione di marjiuana. Trenta le piante sequestrate, di cui diciannove già pronte per essere messe in commercio, per un totale di circa cinque chili di piante. Inoltre, è stata recuperata l’attrezzatura che l’uomo teneva in casa necessaria per coltivare e poi vendere la droga.

Intanto, si procedeva anche alla perquisizione dell’abitazione dell’altro passeggero, un pregiudicato di 42 anni. Trovati nella sua casa 148 g di droga già pronta per la vendita. Si presume che i due lavorassero insieme. Per entrambi si è poi proceduto all’arresto. Fondamentali risultano, in questi casi, i controlli sul territorio, ha sottolineato il capo della Mobile.

L’altra operazione è scattata nella serata di sabato, verso le 22.45, quando la chiamata di un inquilino, che ha provveduto a fornire agli Agenti una descrizione dettagliata dei soggetti, ha messo in moto la Sezione Volanti, che si è precipitata in via Benedetto Croce, dove sono stati colti in flagranza di reato due uomini.

Entrambi pregiudicati napoletani, uno dei due era riuscito ad infiltrarsi in un’appartamento del primo piano arrampicandosi sui tubi. L’arrivo tempestivo degli Agenti ha impedito il furto e ha consentito l’arresto del 47enne e del 42enne. Determinante, in questo caso, spiega il dirigente Elio Iannuzzi, la rapidità dell’intervento nonché la segnalazione dell’utente.

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