Il dado è tratto sul De Luca – si procede allo spostamento

Spostamenti ufficializzati in giornata. I lavori inizieranno da domani, si spera che nel giro di dieci giorni gli edifici saranno pronti ad ospitare gli alunni

gambacorta domenico Avellino – Il dado è tratto. Finalmente la matassa è stata sciolta sull’istituto De Luca, e la vicenda si concluderà seguendo i canoni già ribaditi nei giorni precedenti.

Dopo la riunione a Palazzo Caracciolo, conclusasi poco fa,  tra il presidente della Provincia Domenico Gambacorta, i rappresentanti d’istituto della Luigi Amabile e del Liceo Scientifico, coadiuvati da alcuni rappresentanti del Forum dei Giovani e docenti, si è arrivati alla conclusione che gli spostamenti di cui si è tanto parlato saranno ufficializzati in giornata e da domani inizieranno i primi lavori.

A riguardo Gambacorta così si esprime sulla faccenda: “ Purtroppo non ci sono alternative. Dispiace vedere molti ragazzi contrariati da questa scelta ma sul piatto c’è in ballo la sicurezza di 850 ragazzi ” . Il presidente prosegue - ” Parliamo di prevenzione, e dinnanzi a essa, gli studenti dell’Artistico hanno la stessa valenza di quelli della Ragioneria “.

Il Forum, d’accordo con la decisione presa dalla Provincia, fa appello a Gambacorta affinchè ai ragazzi di tutti gli istituti coinvolti dallo spostamento vengano garantiti i servizi di cui usufruivano (laboratori, sale multimediali, ecc).

” Il Liceo Artistico con indirizzo sportivo - spiega Gambacorta – si trasferirà a via Scandone e avrà una palestra per le proprie attività, mentre nel nuovo plesso dell’Amabile saranno istallati tutti i laboratori e organizzate, almeno inizialmente, delle navette per garantire lo spostamento da piazza Macello “. 

Intanto è stato richiesto un incontro tra rappresentanti di classe degli istituti coinvolti e amministratori, per far si che tale impegno venga preso con gli studenti stessi.

” In una situazione di emergenza – conclude il presidente della Provincia – è la migliore soluzione in quanto si garantisce il diritto allo studio in sicurezza “.

di Michael Mambri

Source: www.irpinia24.it