Tragedia Bus A16: Il processo riprende il 25 novembre
Rabbia tra i familiari delle vittime: è stata accolta la richiesta di Società Autostrade di non mostrare il filmato in 3D
Avellino – Dopo la seduta di ieri si tornerà in aula il 25 novembre. Ancora non sono stati spiegati i motivi per cui il filmato dell’incidente, avvenuto nel 2013 sul Viadotto di Acqualonga, ricostruito in 3D non è stato mostrato.
Tra l’altro la richiesta era stata avanzata proprio dalla difesa di Società Autostrade ed è stata accolta poi dal giudice tra l’indignazione e la rabbia dei familiari presenti.
L’ispettore superiore della Polizia Stradale, Bruno, ha ribadito che l’autista era impossibilitato a frenare e i guard rail con annesso muro di cemento erano ormai logorati e ossidati dal tempo. Inoltre, Bruno ha voluto ricostruire ogni istante di quel maledetto giorno di tre anni, dove morirono sul colpo 36 persone e a queste di aggiunsero altre quattro nei giorni successivi.
Una tragedia assurda, una delle più terribili mai successe in Italia in cui non possono essere accettate attenuanti.