Passa il bilancio di previsione. Maggioranza sempre piu’ a rischio

Chiude la due giorni di consiglio comunale. Approvato anche il Previsionale con 11 favorevoli, 2 astenuti e 7 contrari

IMG_9143Avellino – Nel corso del pomeriggio è stato approvato il bilancio preventivo 2016/2018. Chiude positivamente una due giorni assai importante e decisiva per il consiglio comunale che si è espresso e ha votato, a poche ore di distanza , il Consuntivo, il Previsionale e anche il Dup.

La pianificazione strategica – ha dichiarato l’assessore al bilancio Elena Iaverone – formalizza il ruolo centrale svolto dall’ente per la promozione dello sviluppo della comunità. Con gli strumenti previsti, il Comune sara’ in grado di cogliere le problematiche del territorio di competenza e riuscirà a darsi delle priorità nelle proprie azioni, sviluppando cosi linee strategiche. Il bilancio di previsione finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo dell’Ente definiscono le risorse da destinare a missioni e programmi in coerenza con quanto previsto dai documenti della programmazione”.

L’assessore si sofferma sulle entrate e in maniera dettagliata annuncia all’assemblea le piu’ importanti fonti di reddito comunale previste per l’anno in corso: Imu: 10 mln; Tasi: 1,5 mln , Tari: 16,8 mln ; Irpef: 4, 7 mln; Tassa Occupazione aree pubbliche: 640mila euro; Imposta comunale pubblicità 460mila euro; Fondi di solidarietà: 9,4 mln; proventi sanzioni codice della strada : 800mila euro. Per le spese del personale la media prevista è 11,9 mln e si esclude per il 2016 qualsiasi consulenza. A questi dati si devono aggiungere i lavori previsti nel triennio 2016-2018 per un importo complessivo pari a 30mln di euro che interessano 17 zone della città. Tra gli interventi riqualificazione ambientale delle coperture dei prefabbricati pesanti in località’ Quattrograne Est, sistemazione ed adeguamento della ex Bonatti e un progetto di riqualificazione dell’arredo urbano del Corso Vittorio Emanuele.

Importanti novita’ all’interno del bilancio di previsione 2016 sono anche i numerosi progetti e i relativi servizi erogati nell’ambito sociale come il monitoraggio ed indagini preliminari per la dogana euro 40mila, manutenzione del verde euro 347mila, riqualificazione progetto Isochimica euro 347mila e supporto alle attività’ commerciali euro 10mila. Nel bilancio 2016 è stata stanziata la somma di 833mila euro per la ricapitalizzazione dell’Acs srl mentre per il teatro ” Carlo Gesualdo” è prevista invece la somma di 465mila euro, da utilizzare prioritariamente per il ripiano delle perdite”.

La sessione pomeridiana inizia con l’intervento della consigliera Adriana Percopo: Ho deciso di votare SI al consultivo, al dup e al bilancio di previsione non perche’ me lo ha chiesto il pd o il sindaco perche’ so di essere corresponsabile, nel bene e nel male, per le cose fatte, per quelle sbagliate, per quelle provate a fare. Per questo motivo voto favorevole consapevole che in questi tre anni ho imparato a essere una persona per bene e non per forza avere idee vuol dire saper governare e saper realizzare le cose. Con questo bilancio mettiamo il punto sull’ex Isochimica, si esce da un deficit finanziario e stiamo provando a combattere l’evasione. La parola che mi torna in mente in questi giorni è normalità’. Quando mi sono candidata non ho pensato a una rivoluzione ma alla normalita’ delle procedure e delle piccole cose. Io vorrei che il Palazzo di città sia effettivamente la casa dei cittadini e affinché questo avvenga c’è bisogno che le procedure e le idee siano accessibili a tutti. In questi anni ho conosciuto invece l’eccezionalità. si è parlato di procedure evase e prassi arbitrarie consolidate e questo non è normale, occorre cambiarle o eliminarle.

L’ultimo consiglio, quello sull’Acs ha rappresentato un punto di non ritorno sulla maggioranza. Non è solo un problema di numero, quel consiglio ha significato non avere piu’ obiettivi in comune. Per essere responsabili o corresponsabile non basta un rimpasto o un azzerramento in giunta. A vincere non è Avellino ma una citta’ che fa finta di cambiare per lasciare le cose come sono. che si è trascurata e che preferisce vivere in uno stato di eccezione e sono le eccezioni che provocano l’insanabilita’ di speculare sui bisogni della gente. Avete parlato spesso di regolamenti e avrei voluto che su questi ci fosse maggiore attenzione e impegno. Anche sul teatro, prima di nominare un Cda dobbiamo decidere come va gestito. Il modello di gestione portato avanti fino ad oggi non è sostenibile, lo dice il revisore dei conti e non si trovera’ nessuno in grado di farlo funzionare se non mettiamo in ordine le cose e i regolamenti”.

Apprezzato da tutti il lavoro dell’assessore Iaverone, precisa e meticolosa nel preparare e nell’esporre in aula le sue dettagliate relazioni. Il consigliere Francesco Russo parla del bilancio di previsione definendolo ” il piu’ realistico degli ultimi anni. Finalmente siamo usciti da questa sorte di libro nero degli enti deficitari. Ho deciso di votare per essere coerente e proseguire il percorso che ho iniziato e che intendo continuare malgrado le difficoltà che ci sono. Adesso tocca soprattutto al Pd provinciale. Chiedo con forza al mio partito una presa di posizione chiara e senza equivoci nei confronti degli assenti E’ inaccettabile che esponenti del Pd non siano in aula”.

Dobbiamo lavorare per il bene della citta’ affinché’ diminuisca la distanza con i cittadini. La politica deve riguadagnare l’attenzione e il peso che merita. Amministrare non è facile, non è difficile solo per noi , ma lo è stato per Galasso e per Di Nunno che nemmeno ha avuto vita facile quando ha governato questa città. Aveva pero’ uno sguardo lungo e ha immaginato in anticipo l’Avellino del futuro. Dobbiamo ricominciare da questa maggioranza, numericamente ridotta ma significativa. E ‘ necessario ripartire da questo momento, che dal punto di vista del consenso è il peggiore. Occorre avere perciò la forza di andare avanti, guardare all’area vasta, al centro per l’ autismo, alla sicurezza delle periferie e alla vivibilita’ quotidiana. Facciamo vincere la buona politica” conclude Russo.

Interviene poi dalla minoranza Alberto Bilotta: “Mi aspettavo sforzi concreti In questo biancio di previsione non vedo nessun aspetto importante che riguarda li quartieri e la riqualificazione degli edifici all’interno delle periferie. L’opposizione vorrebbe inserire , se possibile, alcuni aspetti primari che interessano la vivibilità’ e dunque fognature nei quartieri in cui mancano e l’illuminazione in strade piccole magari anche prima degli interventi al corso”. Anche il consigliere Preziosi prende a cuore le esigenze fondamentali dei cittadini e ribadisce l’assenza delle fogne in alcuni quartieri e la mancanza dell’acqua potabile a Contrada Archi e Bagnoli. Per altre periferie ritiene, invece, indispensabile l’installazione di ascensori presso alcune palazzine popolari.

Approvare un bilancio – sostiene la consigliera Ida Grella - vuol dire garantir non un potere politico ma l’ ordinaria amministrazione e continuare a fornire servizi a una comunita’. La politica messa in essere da questa amministrazione è stata impopolare fino Dall’inizio rispetto a chi ha guardato per anni alla popolarità di un consenso piuttosto che a una lealta’ con i cittadini. Questo governo cittadino ha condotto politiche impopolari che hanno provocato tante fratture fra la maggioranza, spaccature che potevano essere sanate facendo invertendo la rotta e trovando un punto d’incontro. Noi abbiamo deviato non di moltissimo ma qualche sforzo è stato fatto. Malgrado siamo rimasti in undici a votare, non intendiamo fuggire, nonostante tutte le etichette che ci sono state attaccate, piu’ dai colleghi di maggioranza che dall’opposizione. Non siamo attaccati alla sedia , tra l’altro sempre piu’ scomoda. Ci incontreremo col sindaco nelle prossime ore per discutere su come proseguire per non abbandonare una citta’. Passare dal dissesto a un ente che non è deficitario è stato un percorso impopolare e difficile. Si è stretta la cinghia, si sono ridotte le spese e spero che questo cammino possa non interrompersi ma questo, non dipende solo da chi è seduto in quest’aula.

La minoranza non prevede scenari favorevoli nonostante l’approvazione del consuntivo. Secondo il consigliere Giordano la situazione potrebbe perfino peggiorare e provocare altre criticità: Ci saranno ancora rotture che costringeranno il sindaco a un nuovo accordo con qualche assente. E’ saltato tutto dal punto di vista costituzionale. Per il secondo anno si approva un bilancio in undici. Non vale assolutamente la buona volonta’ ma le regole in un palazzo di citta’ e la regola basilare per chi governa è avere una maggioranza. Trovo davvero imbarazzante, che in una fase drammatica come questa, vi presentate in undici come se foste un’armata invincibile. Avete la faccia tosta a stare qui, rivendicate un dovere e lo fate con una trama narrativa che non racconta nulla . Le maggioranze sono meccanismi collettivi e complessi e non composizioni di individualità. In tre anni si sono fatte e disfatte diverse maggioranze. Mentre noi parliamo, il teatro è chiuso e sono troppi gli errori per descrivere un fallimento. Sul bilancio, neanche una parola sui migranti mentre Torrioni e Petruro stanno programmando da tempo interventi di integrazione per accoglierli. Foti non sara’ mai, oggettivamente, un interlocutore credibile. non ci offrite più lo spettacolo di questi giorni. Avellino è una citta’ dolente offesa e mal governata. Inconsapevolmente state preparando il terreno al Movimento Cinque stelle” chiude Giordano.

Si procede,infine, al voto nominale. il Previsionale passa con 11 favorevoli, 2 astenuti e 7 contrari.

 Generoso Vella

Source: www.irpinia24.it