PD Avellino – De Blasio: ” Capriglia a futura memoria ”
Il Segretario Regionale del partito democratico irpino si appella alla maturità politica per risolvere ogni genere di situazione negativa del partito ed evitare ulteriori spaccature
Avellino – A due giorni dall’Assemblea Provinciale del partito Democratico, svoltasi nell’Hotel Cappuccino di Capriglia Irpina, ove all’ordine del giorno si era discusso della mozione di sfiducia inflitta al Segretario Regionale, Carmine de Blasio ( che ha avuto come esito una fumata nera ), il suddetto ha incontrato gli organi di informazione per chiarire il punto della situazione che vige al momento nel PD.
“ Se dovessi scegliere un titolo per descrivere quanto accaduto lunedì sarebbe senz’altro CAPRIGLIA A FUTURA MEMORIA … in quanto, al di là dei numeri, posso dire che non è sufficiente ma politicamente è abbondante “ - questa la premessa di De Blasio, il quale con grande rammarico argomenta in che acque naviga da svariati mesi il partito democratico – . “ Ciò che ha suscitato il mio stupore – spiega – è che da diverso tempo abbiamo delle crepe all’interno del nostro partito e, volendo evitare forzature, in quanto ritengo che queste possano portare solo a una spaccatura, questa, si è registrata comunque. Ho provato in tutti i modi a far ragionare tutte le teste, in modo da risolvere ogni dubbio o problema attraverso la ragione, ma non c’è stato verso “. “ Si è presentata una mozione di sfiducia – continua – ma senza argomentare le ragioni politiche. Sono stato trattato come un delinquente, ma nonostante ciò la sfiducia non è stata raggiunta e ora vogliono le mie dimissioni … ma stiamo scherzando? Dovrei dimettermi senza una giustificazione politica per permettere a chi ha organizzato tutto questo di poter sbrigare i loro affari con la proclamazione di un altro segretario provinciale … non sarò mai complice di tale manovra “.
Il segretario provinciale puntualizza sull’importanza di ricompattare il partito invece di continuare ad alimentare crepe già eccessivamente profonde. “ Vorrei dire all’onorevole Famiglietti che a noi non servono soccorsi – dice – perché abbiamo un partito funzionante sul territorio. Purtroppo alcune persone si sono messe in testa di strafare e dopo tre tentativi falliti di farmi fuori chiedono l’intervento commissariale per farmi togliere le tende e questa, oltre a non essere politica, è una manovra che certifica solo la debolezza del partito. Io sono ancora qui e, finchè non avrò la sfiducia, resterò la persona che rappresenta i democratici irpini in Provincia. Credo che a Capriglia si sia già detto tutto e ribadisco che non voglio più ritornare su quelle tematiche; sono pronto ad andare avanti appellandomi alla maturità politica, la quale deve prevalere verso alcuni atteggiamenti inutili che provocano solo malcontento e negligenza. Devono essere i cittadini a decidere chi va al potere non le amministrazioni! “
De Blasio conclude ribadendo il concetto di unione al quale il PD deve tornare per poter amministrare la città nel migliore dei modi e di come lui sia propenso a trovare una soluzione ragionevole che non preveda il “ martirio “ politico. “ Per conto mio – esclama – posso solo dire che sono aperto a qualsiasi soluzione, ma che sia di origine politica e non da chiacchiere da bar. Della mia sfiducia ne parla solo chi condiziona la vita amministrativa di questa città, ossia chi pensa e opera per portare danno a questo partito. Noi, dunque, dobbiamo consentire a chi si beffa del PD di farci fare anche la ramanzina quando è il partito stesso che ha permesso a costoro di parlare? Credo che ciò sia la cosa più drammatica. Abbiamo delle scadenze e delle faccende politiche da risolvere, in quanto noi siamo stati eletti per svolgere tali compiti, quindi io mi appello al senso di maturità e di responsabilità affinchè la ragione possa prevalere su tutto “.