Conferenza Pd sulla forestazione, a breve una nuova legge e garanzie per i lavoratori

Bonavitacola: "Ci proponiamo, come obiettivo a breve termine, l’approvazione di una nuova legge sugli interventi di sistemazione idraulico-forestale e di tutela del patrimonio boschivo e montano"

pd_forestazioneAvellino – Si è tenuta nel pomeriggio di oggi presso l’ex asilo Patria e Lavoro di Avellino la conferenza a carattere regionale del Pd sul tema della forestazione in Campania. Un titolo eloquente, “dalle parole ai fatti”, quello dato all’incontro di oggi per affrontare un tema caldo per il territorio campano e caro al Pd, che ne ha fatto un punto cruciale durante la campagna elettorale.

L’introduzione è stata affidata al segretario provinciale Pd Avellino, Carmine De Blasio per il quale “la questione della forestazione va affrontata non solo dal punto di vista finanziario ma anche e soprattutto politico affinché non si ragioni più in un’ottica di emergenza ma si possa invece costruire una dimensione stabile tanto per i lavoratori quanto per il territorio. Perché questa sia possibile è però necessario un passaggio di tipo legislativo che garantisca una solida base per costruire risposte serie. Bisogna allora dare seguito alle parole passando ai fatti e dando stabilità al sistema”.

Presenti al tavolo insieme a De Blasio, Mario Rizzi, responsabile agricoltura Pd Campania, Corrado Martinangelo, segreteria Ministero agricoltura, Vincenzo Luciano, presidente Uncem Campania, Rosetta D’Amelio, presidente Consiglio regionale, Fulvio Bonavitacola, vice presidente Giunta regionale Campania.

La parola passa a Rizzi che, dopo aver delineato il catastrofico quadro lasciato dall’amministrazione Caldoro, sottolinea a sua volta la necessità di scindere il tema forestazione in due filoni: uno a carattere emergenziale che vede come obiettivo immediato il pagamento degli stipendi ai forestali e uno a più ampio spettro che investa la parte legislativa con la ristrutturazione della legge sulla forestazione.

forestazione_pdAmpio spazio è stato date alle rappresentanze sindacali di CGIL, CISL e UIL. Per Carotenuto, Tangredi e Saggese la necessità primaria è il pagamento degli stipendi arretrati; una volta risolta l’emergenza per Carotenuto (CGIL) “la forestazione va svecchiata, c’è bisogno di un’operazione di verità; si deve garantire sviluppo vero”. Tangredi (CISL) incalza “basta pensare alla forestazione in ottica assistenzialista, bisogna finanziare il settore per fare della vera progettazione al fine di ottenere politiche di sviluppo”. Sulla stessa scia Saggese (UIL) che invita il Presidente De Luca a fare ordine per ottenere un settore unico che governi la forestazione in Campania.

Da parte del presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio massima disponibilità e impegno una volta ottenuta una legge in merito, legge che deve passare sia per la Commissione agricoltura che bilancio.

Il vicepresedente della Giunta Regionale della Campania, Fulvio Bonavitacola, infine, rassicura “noi siamo qui per confermare al massimo livello l’impegno della Giunta su questo tema. Ci proponiamo, come obiettivo a breve termine, l’approvazione di una nuova legge sugli interventi di sistemazione idraulico-forestale e di tutela del patrimonio boschivo e montano. Destineremo fondi per garantire sì l’occupazione dei lavoratori ma anche per pervenire incendi, frane e quei fenomeni che poi comportano il triplo dei costi”.

 

Natascia Tripolino

Source: www.irpinia24.it