Sel – Tutelare e mettere in sicurezza la comunità del Vallo di Lauro

La rinascita di un territorio che vive il peso della criminalità organizzata non è una semplice questione di ordine pubblico, ma passa attraverso scelte politiche impegnate sul fronte di proposte serie che garantiscano servizi, aggregazione e cultura

Logo-SelAVELLINO - Ci trovano in disaccordo le dichiarazioni e l’interrogazione annunciata dall’on. D’Agostino circa la necessità di ricorrere alla militarizzazione del Vallo di Lauro per far fronte all’aumentare dei fenomeni criminali camorristici in quell’area della provincia. 

Riteniamo che sia riduttivo circoscrivere il problema alla sicurezza degli amministratori locali che, a prescindere dal luogo in cui amministrano, devono sempre continuare a svolgere il loro ruolo nella legalità e nel rispetto della cosa pubblica.

La sicurezza che manca alle comunità del Vallo di Lauro è innanzitutto quella strutture scolastiche spesso abbandonate,  delle tante  infrastrutture  mai portate a termine, e ancora la messa in sicurezza delle montagne franose a causa dei tanti scempi perpetuati negli anni.

La rinascita di un territorio che vive il peso della criminalità organizzata non è una semplice questione di ordine pubblico, ma passa attraverso scelte politiche impegnate sul fronte di proposte serie che garantiscano servizi, aggregazione, cultura, cittadinanza attiva, sviluppo economico e sociale e che, quindi, pongano le condizioni indispensabili per liberarne definitivamente il Vallo di Lauro e non solo.

 Questa è la cultura della legalità  che  genera cambiamento e che si respira nell’aria di esperienze come quella avviata da Renato Natale già Sindaco di Casal di Principe. Queste sono le proposte che SEL ha sempre ritenuto di dover mettere in campo, lo abbiamo ricordato anche non molto tempo fa con la visita a Lauro del  Vice Presidente della Commissione antimafia Claudio Fava , così come lo ricordiamo ogni giorno grazie al costante lavoro dei nostri dirigenti e dei nostri riferimenti sul territorio del Vallo, dentro e fuori le istituzioni.

Source: www.irpinia24.it