Roccabascerana – Yoga, Premjeet Kaur Tina: “Ecco la nostra proposta al femminile”

Un approfondimento sul pensiero base del Kundalini Yoga in vista dell'evento "nutriamoci di pace"

yoga-wallpaper-1680x1050Roccabascerana – “Chi siamo cosa e cosa ci pronomiamo? Yoga Educazione è un gruppo di donne che pratica kundalini yoga, condotto da Premjeet Kaur Tina. Collabora con il Centro Akhara ed il Centro Yoga Jap di Roma per diffonde gli insegnamenti del maestro Yogi Bhajan. Si occupa, in particolare, di promuovere un’educazione alla cura, secondo saperi e strumenti orientali e occidentali”. E’ questo il tema centrale – così come illustrato dalla stessa Premjeet Kaur Tina, al secolo Tina Iavarone – della manifestazione che si terrà il 5 luglio a Montesarchio (Benevento): domenica prossima, infatti, presso la Villa Comunale, a partire dalle 17.00, si terrà “Nutriamoci di pace”, una giornata all’insegna del Kundalini Yoga.

“Nel campo educativo – prosegue – sperimenta tecniche di comunicazione formativa ed educativa su base di kundalini yoga. Yoga per bambini e ragazzi, le cui finalità educative sono ampiamente documentate da ricercatori e studi condotti sulla meditazione. Occuparsi della “cura di sé” è esigenza primaria del nostro tempo; è la nostra condizione esistenziale che invita il singolo ad essere più consapevole, responsabile per il bene proprio e altrui. La contemporaneità suggerisce misure diverse o quanto meno integrative ad una educazione unicamente razionale. Non basta l’accesso alla cultura, come sostengono alcuni filosofi e psichiatri, né un’educazione razionale. La storia e le sue guerre lo hanno dimostrato. Piuttosto, abbiamo bisogno di un ritorno a casa, nel nostro corpo; di una comunicazione con se stessi, di sviluppare una mente capace di intuire, e lavorare per accrescere l’intelligenza emotiva”.

L’iniziativa – lo ricordiamo – aprirà alle ore 17.00 con Guru Shabad Singh De Santis, formatore di insegnanti di Yoga e Gatka del Centro Akhara di Roma. Alle 17.30 si aprirà l’area “mercato-condivisione” con la presentazione, dei Gas Arcobaleno Benevento; Spazio Libri per nutrire la mente: Presenti il Centro Yoga Jap di Roma con i Libri di kundalini yoga, Ed. In Essere; libreria Masone di Benevento con libri sull’alimentazione consapevole e altro. Produttori locali e alimenti Bio per degustare e acquistare alimenti da agricoltura biologica di produzione locale, per valorizzare una alimentazione sana e consapevole. Alle 18.00, si terrà una presentazione di Gatka, arte marziale di origine indiana, con la presenza di Guru Shabad Singh De Santis. Alle 18.30, è prevista una sessione di Yoga per bambini grazie a Jagatjeet Kaur (Maria Felicia Tufano) e Premjeet Kaur Tina. Alle 18.45 si aprirà, invece, l’area massaggi con la presentazione, ad opera di Carmen Cotronei, della disciplina dello Shiatsu e, grazie ad Antonella Pilla, dello Studio Olistico Hatha di Benevento, del massaggio del viso ayurvedico. Alle 19.00 si aprirà l’area laboratoriale con la presentazione, a cura di Idea Cooperativa Sociale di Roccabascerana, dell’Art Counseling e con la presentazione della calligrafia giapponese (Shodo): armonia e comunicazione con Hitomi Nishiwaki. Alle 19.30 si entra nel vivo con la presentazione, ad opera di Sat Ram Singh-Salvatore Valva, del Kundalini Yoga. Alle 20.15 si terrà la Danza Bhakti con Maria Felicia Tufano dell’Associazione “Adi Shakti di Nola (Napoli). Alle 20.50 ci sarà la presentazione del progetto “Gaia Benessere Globale”, programma di educazione alla consapevolezza, di sé come esperienza centrale dello sviluppo della dignità umana e responsabilità civile, realizzato in collaborazione con l’Unesco-Ficlu, ad opera di Mario Borrelli. Alle 21.30 si prosegue con il Kundalini Yoga grazie a Fatehbir Sing, mentre alle 22.15 ci sarà una sessione meditativa sul “noi” tenuta da Preemjeet Kaur Tina. Al termine, si potrà degustare dello Yogi Tea offerto da “C’era una volta il glutine” di Montesarchio (Benevento).

“Un’educazione – prosegue ancora – fondata solo sul “pensiero” ha portato certamente al progresso scientifico e tecnologico, ha reso il mondo più vicino, abbiamo debellato malattie etc., ma ci chiediamo se questo ci ha resi più umani, o le guerre che ancora oggi si combattono ci suggeriscono altro? E’ possibile che la pace nel mondo, fra gli uomini sia frutto di trattative? O è più verosimile quanto afferma Marta Nussabaum che l’autentico scontro tra civiltà è uno scontro interno all’animo di ciascuno? Partiamo da qui – spiega – dal singolo e da pratiche di cura. Pratiche, che se pur diverse, sono conosciute all’Oriente come all’Occidente. La filosofia ellenica, cristiana è ricca di “esercizi spirituali”. L’india come anche Cina, Giappone, offrono altrettante pratiche di cura. Oggi, in un mondo complesso e globale una dialogica tra Oriente e Occidente è più che mai necessaria. Ecco perché Nutriamoci di Pace è fatta di esercizi spirituali come kundalini yoga. Non dovremmo spaventarci di fronte al termine spirituale, ovviamente lo yoga non è religione. Consideriamo, invece, spirituale tutto ciò che è umano. Un sapere e i suoi strumenti che lavorano perché l’uomo diventi sempre più consapevole di sé, attraverso atti di cura”.

“Va precisato – continua Premjeet Kaur Tina – che non è nostra intenzione proporre la cultura del sanniasyn, dell’eremeta. In Occidente l’immagine più conosciuta o meglio dire stereotipata dello yogin è quella dell’eremita a gambe incrociate sotto un albero, dell’uomo saggio, il guru che si ritira dalla società. Nel diffondere il kundalini yoga diffondiamo una scienza sacra che è lo yoga del capo famiglia, di colui-colei che si assume la responsabilità della vita, propria e altrui, di chi vive nel mondo sperimentando la purezza del proprio cuore in ogni dove e in ogni situazione. Promuovere la diffusione di un’educazione alla cura è un impegno profondo che parte dal singolo, significa prendersi l’impegno di operare ogni giorno per l’armonia, per la pace interiore, per la consapevolezza dei nostri limiti e del nostro essere potenzialmente illimitati. Mandela sosteneva che la paura più profonda non è l’essere inadeguati o la nostra oscurità ma quella di essere potenti oltre ogni limite, la nostra luce. E che siamo nati per risplendere, come sanno fare ed essere i bambini. Sosteniamo lo sviluppo dell’umano possibile, lo sviluppo delle risorse, delle potenzialità e capacità che risiedono in ognuno. Le vie naturalmente sono varie; ecco, allora, mindfulness, art counseling, shiatsu, ayurveda e shodo. Lo facciamo con le nostre possibilità e risorse attuali, autofinanziandoci, provando a coinvolgere le persone che vivono sul territorio campano, impiegando tutta l’energia che abbiamo e senza risparmio perché ci crediamo, perché abbiamo fiducia nelle possibilità che qualsiasi sia il nostro passato possiamo sempre scegliere cosa diventare e questo, è uno degli insegnamenti del Maestro del Kundalini Yoga”.