Avellino – Secondo appuntamento per “EXPOse your ideal city”
Presente all'incontro anche l'assessore Nunzio Cignarella
Avellino - Si è tenuto oggi a Villa Amendola il secondo appuntamento di “Utopia – EXPOse your ideal city“, il ciclo di incontri organizzato dal Forum dei Giovani per discutere delle proposte messe in campo dai ragazzi e dalle ragazze avellinesi per rilanciare la città. L’obiettivo comune ai 4 incontri del ciclo (i prossimi due si terrano il 4 e l’11 luglio e riguarderanno, rispettivamente, Parco Palatucci e l’ex Cinema Eliseo) è elaborare un piano di coordinamento e fruizione delle strutture pubbliche attraverso il coinvolgimento dei giovani. Come sostenuto già durante il primo incontro, anche questa volta il presidente del Forum dei Giovani Stefano Luongo ha affermato che il ciclo di incontri punta ad «estrarre idee innovative dai giovani» ma anche che «è aperto a tutti i cittadini».
Per Luongo, «Avellino soffre di molti problemi ma noi puntiamo sull’aggregazione» perché «abbiamo molte strutture e il nostro obiettivo è inserirci in esse con tematiche che possano sfruttarle 365 giorni all’anno». È bene ricordare che le proposte possono essere inviate al Forum dei Giovani tramite il sito ufficiale (http://www.forumgiovaniav.it/) o presentate direttamente durante gli incontri. A tal proposito, Luongo segnare che dal primo incontro ad oggi, in media, sono pervenute già 20 proposte per ognuna delle strutture inserite nel ciclo di dibattiti, il che è un fattore decisamente positivo, se si tiene conto delle parole di Luongo: «da anni in città si tengono continuamente seminari e tavole rotonde che non portano mai a niente, al punto che i cittadini non si sentono più motivati ad intervenire e preferiscono non partecipare». Da questo punto di vista, gli incontri organizzati dal Forum dei Giovani «servono per i pigri che vogliono comunque comunicare la propria idea».
Durante il secondo incontro, Luongo ha affermato che l’esempio su cui sarà modellata l’azione del Forum dei Giovani sarà il modello già seguito per la Casina del Principe, che diverrà un polo musicale grazie alla creazione di un’apposita sala prove e di una sala adibita a studio di registrazione. In questo caso, non c’è stata una consultazione con la cittadinanza ma Luongo si dimostra subito pronto a spiegare il perché: «In campagna elettorale ci era stato chiesto un punto per la musica e lo abbiamo realizzato alla Casina. Ci eravamo già consultati con i giovani avellinesi in un incontro precedente le elezioni del Forum dei Giovani e perciò riaprire il dibattito sarebbe stato ridondante». Ma passiamo all’argomento centrale del secondo incontro, al quale è presente anche l’assessore Nunzio Cignarella, ossia Parco Manganelli, detto anche Parco Santo Spirito.
Luongo afferma che si tratta di «un luogo che può essere migliorato e che può essere funzionale. Non parliamo qui di una situazione come quella di Parco Palatucci, dove bisogna partire da 0. Semplicemente Parco Manganelli non è sfruttato a dovere». La linea comune tra le proposte pervenute al forum riguarda la trasformazione del Parco in un luogo di sport e tempo libero: «Non solo una casa dello sport – afferma Luongo, che riprende – L’inclinazione sportiva è un valore aggiunto ma deve prima di tutto ritornare ad essere un parco funzionante, poi possiamo aggiungere i servizi che vogliamo». Luongo sottolinea anche che «Parco Santo Spirito ha bisogno di un intervento quotidiano da parte del comune perché c’è una mancanza di manutenzione […]: non possiamo realizzare un campo da calcio se poi non viene curato quotidianamente». In merito al parco, Luongo ricorda che, in merito alla sua gestione, «l’ex sindaco Galasso avanzò una proposta sulla gestione pubblico-privata per le strutture realizzate all’interno del Parco ma ancora oggi vuote».
Uno dei presenti al dibattito ricorda che lo stesso assessore Guido D’Avanzo ha dichiarato in un’intervista che il comune non dispone dei fondi necessari a rendere fruibili tali strutture (circa 100mila euro), che vanno rese operative prima ancora di redigere il bando per l’assegnazione. In merito a ciò, interviene anche Cignarella, che evidenzia le tante storture presenti sin dalla realizzazione del progetto, i cui effetti continuano a protrarre sul presente e determinano lo stato di cose attuale. Cignarella sottolinea che «per questioni sanitarie, dato che il maneggio costeggia il fiume, i cavalli non possono stazionare all’interno della struttura ma andrebbero portati avanti e indietro ogni giorno». Questo è solo uno dei tanti esempi fatti dall’assessore, che lascia intendere come il problema comune a tutte le strutture del parco, su cui si intrecciano le competenze di vari assessorati, è che ci sono dei pezzi di progetti che solo dopo si è scoperto essere irrealizzabili.
A parere di Cignarella «basterebbero già dei chioschetti per rendere il parco più fruibile». Comunque sia, tra le varie proposte avanzate durante l’incontro, quella che sembra più facilmente attuabile è la realizzazione di un’area dedicata al parkour, sport ben radicato ad Avellino, dove raccoglie un cospicuo numero di adepti. La proposta è stata accolta con favore dai giovani presenti anche per via della chiarezza con cui è stata esposta dai proponenti. Infine, in merito alla riqualificazione di Parco Santo Spirito, l’assessore Cignarella ha rivelato che, attualmente, c’è un progetto cui sta lavorando l’assessore Giuseppe Ruberto per la realizzazione di una sorta di «parco della musica», il che fa capire che le richieste dei giovani avellinesi potrebbero essere facilmente accolte dagli esecutori. Cignarella ha anche ricordato che «ciò non impedisce di realizzare anche altri progetti».