Maturità 2015 – Prima prova italiano: “La rete promuove le tracce”
Da Italo Calvino alla Resistenza, dall'Immigrazione allo Sviluppo della Comunicazione... l'imbarazzo della scelta tra le diverse tematiche proposte dal Ministero dell'Istruzione. Renzi: "Non vedo l'ora di leggere i commenti dei ragazzi"
Avellino – Da stamattina gli studenti sono con la testa sul banco per la prima prova dell’esame di maturità: il tema di italiano. Sei ore il tempo massimo per svolgere una delle sei prove indicate dal Ministero della Pubblica Istruzione. Per la prima volta in assoluto per l’analisi del testo (Tipologia A) è stato scelto il romanzo di Italo Calvino “Il sentiero dei nidi di ragno” pubblicato nel 1947 , ambientato in Liguria dopo l’8 settembre 1943. La storia narra di un bambino di nome Pin, orfano di madre, affidato alla sorella che per vivere si prostituisce. Pin trova rifugio dai dispiaceri della vita in luogo segreto in campagna, in cui ragni fanno il nido. Viene poi arrestato per furto e proprio lì in carcere conosce un gruppo di partigiani con cui si aggrega per poter fuggire di prigione. Con loro si scambia poi le esperienze drammatiche della fine del secondo conflitto mondiale. Secondo le prime indiscrezioni è stata una delle tracce che i maturandi hanno più apprezzato.
Per la tipologia B, la redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale, sono state indicate quattro categorie: l’ambito artistico – letterario con l’immancabile Dante Alighieri, Ezio Raimondi, Tzvetan Torodov ,Van Gogh, di Matisse e Hopper, l’ambito socio- economico con “Le sfide XXI secolo”, in cui si poteva parlare di come creare nuovi posti di lavoro, puntando ancora sul made in Italy, l’ambito storico – politico con “Il Mediterraneo: atlante geopolitico e specchio di civiltà” , prendendo spunto dal “Breviario Mediterraneo” di Pedrag Matvejevic, autore ucraino figlio di un padre russo e di madre iugoslava di etnia croata. “Lungo le coste di questo mare passava la via della seta, s’incrociavano le vie del sale e delle spezie, degli olii e dei profumi, dell’ambra e degli ornamenti, degli attrezzi e delle armi, della sapienza e della conoscenza, dell’arte e della scienza. Qui i popoli e razze per secoli hanno continuato a mescolarsi, fondersi e contrapporsi [...]. Si esagera evidenziando le loro convergenze e somiglianze, e trascurando invece i loro antagonismi e differenze“. E chi più di Matvejevic conosce bene gli antagonismi e le differenze dei popoli, le ha viste con i propri occhi, le ha toccate con mano. Un autore profondo, impegnativo che porta però con sé un tema su cui gli studenti si erano ben preparati: l’immigrazione e tutti gli effetti e le conseguenze che l’Italia sta subendo. Come ultima categoria per la tipologia B , “Ambito Tecnico – Scientifico” , lo sviluppo scientifico e tecnologico dell’informatica e dell’elettronica che oggi ha trasformato la comunicazione, attraverso la comunicazione. Ed anche per quest’ultimo non ci voleva la sfera magica per anticiparlo, era già nelle previsioni dei maturandi.
Infine per la tipologia C, “Tema di Argomento Storico”, un documento di Dardano Ferulli che partecipò attivamente alla Resistenza e fu condannato per questo a morte e per la D, “Tema di Ordine Generale”, un passo del libro di Malala Yousafzai, la ragazza pakistana che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine.
Insomma, un mix di entusiasmo, soddisfazione e paura per le svariate ed allo stesso tempo complesse tematiche. Anche i social si scatenano: “Bellissime tracce“. Il Presidente del Consiglio Renzi su Twitter : “Non vedo l’ora di leggere i commenti dei ragazzi“.
In bocca a lupo a tutti i maturandi, che stanno facendo sognare tutti quelli che ricordano con nostalgia la loro “Notte prima degli esami”.