Davvero – Borrelli: “con Festa realizzeremo programma ambientale”
Avellino - In tarda mattinata, il neo consigliere regionale di Davvero-Verdi, Francesco Borrelli, è stato nella sede dell’associazione “Davvero” in via Pescatori, tracciando un bilancio della campagna elettorale e del voto, ed esaminando insieme ad altri componenti del partito (come Giuseppe Negrone e l’ex assessore Antonio Genovese) le prospettive future.
“Questa sigla è nata come slogan alle comunali 2 anni fa – ha esordito il leader Gianluca Festa – e poi siamo riusciti, anche con l’aiuto dell’on. Michele Ragosta, a vincere sia alle provinciali sia alle regionali. Il nostro obiettivo era creare un progetto ecologista in Campania: perciò c’è il nostro legame con i Verdi. L’Irpinia dunque ha il suo consigliere regionale: Francesco Borrelli. E’ stata una scelta di coraggio quella fatta da coloro che ci hanno votato per il futuro di questa terra, non come favore a Festa, De Pietro, Maggio, ma come prossima alternativa politica irpina. Non giudichiamo la storia che si è conclusa e iniziamo le nuove pagine di un libro. In alcune realtà siamo stati la lista più votata: dunque un impegno nostro di radicamento in questi anni. Non gestiamo enti di servizio o partecipate, e per scelta non siamo in Giunta ad Avellino. Possiamo diventare i referenti dei cittadini. Da oggi non si può trascurare il fenomeno popolare: i cittadini hanno scelto noi per meglio rappresentarli. Non ci fermiamo e il nostro impegno sui territori continua più forte di prima. L’ Irpinia sta vivendo un ricambio generazionale: anche dirigenti del Pd hanno compreso l’importanza di guardare con attenzione alla nostra presenza. Sono 3 tornate elettorali che vinciamo. Il Pd deve includere ed evitare scontri perché farà bene al partito”.
“Le liste civiche non hanno eroso il consenso delle altre, come qualcuno ha sostenuto. La dirigenza provinciale del Pd deve correggere gli errori fatti- ha continuato l’ex assessore provinciale Walter De Pietro – D’Amelio e Chieffo, dopo un paio d’anni, capiscono ciò che abbiamo sempre detto, cioè: non squalificare la base popolare che è il sale del partito. È giusto stare attenti anche agli elementi critici, condividendo regole e non cambiandole a come tira il vento (basti pensare allo strumento delle primarie). I Verdi sono al momento una piccola forza, ma per storia ci sono stati sempre vicini. Borrelli tutela tutti i territori della nostra Provincia!”.
“C’è stata una fase di sbandamento in cui l’impeto iniziale era di portare proprio Festa in Consiglio regionale, ma poi ragionandoci è andata meglio così -ha aggiunto l’ex consigliere comunale Ugo Maggio – tanti voti sono andati persi oggi per rabbia o dissenso, ma che in futuro potranno essere recuperati perché capiranno la portata della nostra proposta politica. Borrelli è il rappresentante di almeno 18.000 persone che non vogliono essere ultime nella sanità, trasporti, ambiente, etc. Noi gli porteremo tematiche e lui si impegnerà in ambito regionale. Il popolo oggi dovrà tener presente il gruppo dei Verdi e quello del Pd, in modo tale che i vertici tengano conto del reale miglioramento, perché oggi c’è stato un calo comunale nel riciclo e nelle isole ecologiche”.
Quindi è stata la volta di Francesco Emilio Borrelli, neodeputato regionale: “è la mia prima uscita pubblica dopo le elezioni e la faccio qui e non a Napoli. Sono venuto con altre due persone perché crediamo nel lavoro di squadra. Abbiamo superato l’IdV che comunque un po’ di soldi li ha ancora. Noi abbiamo fatto un’operazione di autofinanziamento e di fundraising. È evidente che questa battaglia poteva essere scattata a Napoli perché è la Provincia più popolosa, con 3 milioni di abitanti. Siamo sicuri che anche De Luca saprà tener conto del nostro gruppo di rinnovamento politico. Nelle altre regioni laddove i Verdi si sono presentati staccati dal Pd hanno perso. C’è una certa sinistra che non vuole governare, ma solo fare opposizione. Noi invece vogliamo provare a governare. Raccolta differenziata e legge sui parchi derivano dai Verdi, come pure le energie rinnovabili. L’ambiente è il fattore da cui si può rilanciare l’economia dei territori. Faremo i siti di compostaggio, smaltiremo le ecoballe: questi i temi di De Luca a Napoli. Qui invece saremo garanti dei cittadini contro le trivellazioni. Noi intendiamo l’ambiente anche in prospettiva turistica. Inoltre la messa in sicurezza è altro elemento importante per la florida Irpina, altrimenti i giovani andranno altrove a cercare fortuna. Caldoro si è concentrato sul sanare l’abuso edilizio, ma ciò non ha creato occupazione e potrebbe diventare pericolo con costi sociali. In Irpinia ora c’è la possibilità della democrazia ambientalista”.
Poi Borrelli ha aggiunto: “per me il livello di alta impresentabilità è un candidato che in provincia di Napoli è stato prima in Rifondazione comunista e poi in Forza Italia. Noi vogliamo recuperare l’etica politica che tiene conto delle cose che abbiamo in comune, i punti che non ci tengono divisi. Detto brutalmente: io ho anche preso meno voti di Gianluca, ma la mia presenza in Regione è un’opportunità di sviluppo dei territori. Sull’istruzione votai contro Ortensio Zecchino sul 3+2 all’università.Infine, poco prima della candidatura di De Mita pro De Luca, Gianluca mi disse: ‘non cambia nulla’, perché prima di tutto per noi è importante il programma”.
Sulla vicenda cittadina di via Goffredo Raimo (cfr. http://www.irpinia24.it/wp/blog/2015/05/28/avellino-pro-vita-sostenibile-catturiamo-ostacoli-con-la-gente/ ) Festa ha commentato: “la Giunta Foti adesso dovrà ascoltare l’esigenza di un serio piano di Protezione Civile”.