Coldiretti – Piano usi civici, Foglia: “Arriva una nuova possibilità di occupazione per i giovani”
33mila ettari di terreno in provincia di Avellino per rilanciare l'imprenditoria agricola. Questo l'obbiettivo del piano di valorizzazione per usi civici proposto dalla Coldiretti.
Avellino - La Coldiretti Campania ha presentato questa mattina, presso il Circolo della Stampa di Avellino, il Piano di valorizzazione per usi civici rivolto alla provincia irpina.
Sono ben 33mila gli ettari che la Coldiretti ha intenzione di valorizzare in tutta l’Irpinia: “Coldiretti si fa promotrice di questo progetto sui terreni demaniali della provincia di Avellino. Sono esattamente 279mila gli ettari di superficie coltivabile di cui 32mila sono per usi civici. E’ una buona opportunità per le aziende che vogliono insediarsi, in particolare i giovani”, così Salvatore Loffrreda, direttore provinciale Coldiretti Avellino. “I proprietari di questi terreni sono ovviamente i comuni, saranno loro a dover regolamentare l’uso degli ettari di terreno a loro disposizione. Ogni comune, se vorrà, potrà dare la propria disponibilità contattando i nostri tecnici ed esperti per realizzare i piani di regolamento degli usi civici e dando, così, animazione al territorio offrendo ai giovani nuove opportunità di lavoro”. Tra gli obbiettivi di questo progetto la promozione della cultura dei prodotti a chilometro 0 e della filiera corta: “Nella provincia di Salerno, dove il progetto è già stato applicato, molte aziende si sono già insediate. Secondo i nostri calcoli – ha aggiunto Loffreda – potremmo insediare circa 600 aziende con 20 ettari di terreno ciascuno arrivando ad occupare 3000 forestali ed ex forestali e fra questi 1200 persone a contratto a tempo indeterminato, rispondendo al grido di aiuto dei forestali che da tempo, ormai, lamentano la loro precarietà professionale senza ricevere aiuti concreti”.
“Nei prossimi mesi estenderemo il progetto a tutta la regione Campania, riteniamo sia un’opportunità importante per l’imprenditoria irpina in un momento così difficile, offrendo una possibilità di sviluppo e rilancio. La Campania ha la grande possibilità di rilanciarsi con questi ettari di terreno a disposizione consentendo alle aziende di confrontarsi sul mercato agricolo”, con queste parole Simone Ciampoli, direttore regionale Coldiretti Campania, spiega ai presenti l’obbiettivo del programma, ossia la possibilità di rilancio e di occupazione. Inevitabile un rimando al rapporto che l’imprenditoria agricola ha con la politica regionale, in vista soprattutto delle prossime elezioni: “L’agricoltura rappresenta un settore in controtendenza rispetto agli altri. Oggi – ha spiegato Ciampoli – viviamo in un periodo in cui l’impresa soffre una crisi importante, quella agricola invece sta mantenendo un ottimo passo nonostante tutto. Ci auguriamo i fondi europei vengano messi a disposizione anche per questo settore che sta dimostrando di non temere la crisi finanziaria”.
Presente all’incontro il Presidente del Consiglio Regionale Pietro Foglia: “In Consiglio Regionale facemmo già una legge, di cui io stesso sono stato promotore, per l’utilizzo dei terreni demaniali per l’affidamento dei terreni agli imprenditori agricoli con la preferenza rivolta alle cooperative giovanili. Questa della Coldiretti è una proposta di legge di grande interesse poiché abbiamo terreni nella nostra provincia gravati da usi civici e di cui i comuni non ne conoscono neppure l’esistenza. Per questa ragione, è importante – ha dichiarato Foglia – si intervenga affinché i comuni sappiano di quale risorsa dispongono e conoscere il regolamento per i suoi usi”. Il Presidente Foglia ha manifestato la fiducia che ha verso questo progetto targato Coldiretti sottolineando la vasta gamma di opportunità che offre soprattutto sul piano occupazionale: “E’ una buona opportunità, in grado di far avvicinare i giovani all’agricoltura, invogliarli all’imprenditoria agricola e, soprattutto, mettere in economia questi terreni che non vengono utilizzati e che, lasciati allo stato brado, sono spesso causa di disastri ambientali. Nel caso i comuni dovessero trovare difficoltà in questo percorso, voglio ricordare ai sindaci – ha aggiunto Foglia – che esiste un Commissariato degli usi civici presso cui sarà possibile consultare la mappatura, comune per comune, degli ettari e dell’individuazione catastale di questi terreni. Dovranno poi munirsi di regolamento che consenta loro un affrancamento dagli usi civici e procedere, infine, all’affidamento dei terreni alle imprese agricole”.
La possibilità di impiego dei forestali proposta dal direttore provinciale Coldiretti Loffreda, però, non vede la piena approvazione del Presidente Foglia, il quale ha dichiarato: “Ciò significherebbe trasformarli in imprenditori agricoli; non è un’idea peregrina, l’importante - ha concluso – diventino imprenditori agricoli a tutti gli effetti e si cimentino in un nuovo settore, appunto, che non è quello della forestazione”.