Regionali – De Luca: “Siamo in una regione dove non è mai stato deciso niente”
Questo pomeriggio presso l'Hotel de la Villa sono intervenuti i rappresentanti del Pd durante l'incontro #versosud
Avellino - Grande fermento per l’arrivo in città di Vincenzo De Luca, ex sindaco di Salerno e candidato del Pd alla presidenza della Regione Campania. Durante la serata, organizzata presso l’Hotel de la Ville di Avellino dall’Associazione Big Bang Irpinia si sono alternati, oltre Enzo De Luca, il direttore de Il Denaro Alfonso Ruffo, il segretario provinciale del Pd De Blasio, Il segretario regionale Assunta Tartaglione, Luigi Famiglietti coordinatore Dipartimento del Mezzogiorno, Stefania Coviello segretaria nazionale del Pd e Ettore Rosato vice presidente del Pd alla Camera dei Deputati.
L’evento #versosud è stato segnato dalle parole iniziali del candidato alla presidenza, il quale per motivi di viaggio è intervenuto subito, presentando in poche battute le linee che il Pd sta e continuerà a seguire sino prossime elezioni.
«Siamo nel vivo della campagna elettorale. Nella seconda regione di Italia sarà difficilissimo, dovremmo combattere e persuadere le persone uno a uno. C’è bisogno della mobilitazione di ognuno di voi. Noi vinciamo se spostiamo un blocco di voti moderati verso noi. Sono queste le prime persone di Vincenzo De Luca.
Aspettiamoci di tutto. La regione Campania ha proposto stamattina un bando per l’Expo, con scadenza 24 aprile. Per noi del Pd questa è una vera porcata, un ennesimo favoritismo! Si sono persi fondi per l’edilizia scolastica, noi che siamo in una regione preistorica ci permettiamo il lusso di perdere denaro. Per non parlare della sanità e di quello che la Regione continua a combinare. Perché, se il problema è stato risolto non usciamo dal commissariamento?
Abbiamo presentato ieri un progetto per le borse di studio, dato che c’è un diritto allo studio che non viene rispettato. Siamo in una regione dove non hanno deciso niente. Tra non molto andremo a dorso di mulo, perché in Campania neanche i trasporti esistono. La nostra politica – prosegue De Luca – deve essere quella di consentire ai privati di poter costruire, vogliamo che la Regione si basi sui modelli dell’autocertificazione per poi fare in un secondo momento controlli a tappeto. Ma facciamoli partire questi progetti!
Proporremo al Governo un piano sulla sicurezza ma abbiamo bisogno di aiuto. Noi ci rimettiamo ai lettori – conclude il candidato alla Regione Campania – sono loro che devono capire che noi vogliamo dare un respiro a questa regione. E’ possibile non parlare più di terra dei Fuochi e togliere sei milioni di balle, ma riusciremo a farlo solo con il vostro aiuto».
A seguire si sono alternate le parole degli altri esponenti del Pd, i quali indistintamente e all’unanimità hanno palesato quali saranno le linee guida che il partito seguirà. «E’ importante iniziare dalla aree interne della Campania – afferma il segretario regionale Tartaglione – proprio quelle dimenticate dalla Giunta Caldoro. La nostra battaglia è quella di riprenderci Palazzo Santa Lucia, di riportare il Mezzogiorno alla ribalta».
A sostegno delle parole di Assunta Tartaglione si sono unite poi quelle di De Blasi e Famiglietti, con quest’ultimo che ha definito “vergognose” le dichiarazioni della Camusso, la quale aveva palesato nei giorni scorsi proprio durante un incontro tenutosi ad Avellino, come il governo non avrebbe mai trattato della problematica dell’Isochimica, e quelle della segretaria nazionale Stefania Coviello, che in più occasione ha esortato tutti i presenti ad essere “portatori sani” dei principi del Pd.