Avellino – “Un Natale sereno ma guardando al rientro perchè la città di Avellino ha bisogno di tutti: funzionari, impiegati, dirigenti ed amministratori altrimenti Avellino non va da nessuna parte”. Così, il primo cittadino Paolo Foti stamane nel suo messaggio di auguri.

“Abbiamo il dovere di rimboccarci le maniche ed essere all’altezza del compito che abbiamo per dare risposte alla città. La città -ha spiegato Foti – ha bisogno di un’amministrazione efficiente che comprenda quali sono i bisogni e le difficoltà della città e dia risposte. Ho tantissime cose da rimproverarmi ma solo chi resta inerte non sbaglia, chi opera – continua - gli errori li fa ed è facendone tesoro degli errori che si conta di fare cose migliori”.

Il 2015 della città di Avellino sarà l’anno della svolta. Tutte le opere ferme, ha proseguito il primo cittadino, sono state riattivate “abbiamo immesso nel tessuto economico locale interventi di oltre 7 milioni di euro che saranno a regime nel 2015. Inoltre contiamo altri interventi come sistemazioni di marciapiedi, strade, al fine di dare una finalmente una svolta”.

Nota dolente Piazza Castello: “E’ stata rinviata nuovamente la conferenza dei servizi per sbloccare i lavori in Regione - incalza il primo cittadino – è bene che i cittadini sappiano che il comune avrà le sue responsabilità ma sono minimali rispetto alla Regione Campania che ha elevato a sistema il buio”.
“La città – conclude Foti riferendosi alle regionali – ci ha delegato l’amministrazione e ne io e tanto meno la giunta dobbiamo occupare dinamiche politiche su regionali o altre competizioni elettorali noi continuiamo a lavorare, poi saranno cittadini a giudicare. A noi tocca amministrare bene con la coscienza pulita per aver lavorato per il bene città.”

Nel corso del consueto scambio di auguri con i dipendenti e la città sono stati premiati i ragazzi de “Il Pino Irpino” che lo scorso 6 dicembre sono partiti per far tappa nei 118 comuni della Provincia. “Un’iniziativa fresca ed innocente – ha evidenziato il sindaco Foti - che ha condiviso un grande progetto di solidarietà e speranza di cui tutti noi abbiamo bisogno. L’anno prossimo anzichè girare la Provincia al grido di “Irpinia ti voglio bene” ci sarebbe bisogno di girare Avellino e dire “Avellino ti voglio bene” perchè la città ha bisogno di tutti gli avellinesi che vogliono bene a questa città”.

di Francesca Contino

Print PDF