Soumarè cambia marcia all’Avellino ma al Partenio l’eroe è Bastianoni
L'Avellino si sveglia nella ripresa con la carica di Soumarè e Arrighini ma Bastianoni fa muro e blinda lo 0-0.
Avellino – Tanto valeva giocarsela nella ripresa! Un primo tempo indecente e colmo di noia si contrappone ad una ripresa ricca di colpi di scena ( parliamo in chiave tattica naturalmente ) e di emozioni. La staffetta Arini-Soumarè, Comi-Arrighini pur se non ha finalizzato a dovere ha dato segnali positivi di bel calcio ed affinità nel palleggio. Occorrerà qualche variazione ma, pur se non promossa a pieni voti, l’Avellino ha ritrovato l’ingranaggio del gioco e poi la sfortuna non può essere eterna … !
RITMO NARCOTIZZANTE. Gara opaca e dall’andamento lento, anzi lentissimo, scaturito dalla folta ragnatela di Bettinelli che ha schierato il suo Varese con un folto e robusto centrocampo (4-2-3-1), il quale non permette ai Lupi la manovra. Carenza di idee da ambo le parti, in particolare per i padroni di casa che con Kone, apparentemente scarico, creano gli unici, ma inconcludenti, fastidi con le scorribande di Bittante, al quale purtroppo, nonostante il forte impegno, combinato alla corsa, non gli riesce neanche un cross.
BASTIANONI DA OSCAR. Nella ripresa Rastelli mischia le carte: Dentro Soumarè e Arrighini, fuori Arini e Comi. L’intento di Rastelli è puntare sulla velocità e sull’imprevedibilità.
Il responso non si fa attendere ed il Varese è graziato dalla scarsa precisione irpina, associata agli interventi provvidenziali del portiere Bastianoni che neutralizza(prima) in volata plastica un tiro a giro di Soumarè (61’), sul tap-in di Bittante Rea in scivolata termina il miracolo, e successivamente stronca altre due conclusioni di Arrighini lanciato a rete da due assist deliziosi dell’ex-Anderlcht blindando porta e risultato. Da segnalare anche un palo a cura dell’ex- Pontedera (75′) sempre su assist di Soumarè.
BICCHIERO MEZZO VUOTO. Allo scadere ancora Arrighini, servito nuovamente da un monumentale Soumarè, si divora il gol del k.o. sparando addosso a Bastianoni che in un’uscita per l’ennesima volta da prova di essere un grande portiere.
Resta l’immagine di una grande reazione dopo un primo tempo all’insegna della noia. L’ingresso di Soumarè e la variazione di modulo hanno portato l’Avellino ad ingranare un’altra marcia ma la mossa ingegnosa è avvenuta troppo tardi e per la legge del contrappasso la posta portata a casa è davvero poca rispetto a ciò che i Lupi meritavano davvero, ma pazienza … gli altri risultati sono favorevoli e per il futuro, Rastelli potrà contare su un asso nella manica grezzo, ma efficace se lavorato con cura!
di Michael Mambri