Avellino – A scuola di legalità con “Io non ho paura”
Lo spettacolo di Giambattista Assanti con Gabriele Greco presentato oggi alla "Perna-Alighieri" per dire no alle mafie
Avellino – “Io non ho paura”. Questo è il titolo del reading teatrale dedicato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino del regista Giambattista Assanti che con la voce di Gabriele Greco, meglio noto come Marcello di Centovetrine, ha voluto ripercorrere la storia di tutte le vittime della mafia come in un viaggio, un viaggio che parte dallo scoppio di una bomba.
Greco ha ripercorso le storie di tutti prestando la sua voce ai pensieri delle vittime della mafia: Peppino Impastato, Rosario Livatino, don Peppino Puglisi fino ad arrivare ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Alla sua voce facevano seguito le immagini, tratte da film o telegiornali, che meglio descrivevano il loro lavoro svolto in questo Paese per combattere questo male oscuro che è ancora così difficile da debellare tentando di costruire un futuro con le nostre mani avendo il coraggio di restare uniti per il bene comune.
“La mafia - ha spiegato Ida Grella, preside della scuola Luigi Perna-Dante Alighieri -non è solo quella che viene dalla Sicilia. Mafia è anche prevaricazione, tutti gli atti di forza che vengono usati per dominare sull’altro. Quello di oggi è un tassello importantissimo perchè si collega al rapporto tra scuola e legalità che si sta portando avanti al fine di consentire di crescere come cittadini liberi e capaci di vedere la realtà, cittadini migliori, più di quanto non lo siamo oggi”.