Avellino – Ambrosone(Idb): “O Foti pronto a realizzare atti e fatti oppure non torni in consiglio”

irpinia di base ambrosone montanileAvellino -  ”Se Foti deve tornare sui suoi passi per garantire gli equilibri interni al PD, al fine di preservare la sua dignità, è meglio che non ritiri le sue dimissioni. Se invece tende assumere con autonomia, libertà e responsabilità, che non deve declamare ma realizzare con atti e fatti, venga in consiglio comunale con la sua giunta fatta di uomini e donne riconosciute e riconoscibili dalla città, sfidi il coniglio comunale e troverà interlocutori attenti”. Questo l’invito che Irpinia di Base rivolge nelle parole di Enza Ambrosone, al sindaco dimissionario Paolo Foti, nel corso della conferenza stampa indetta per discutere del risultato elettorale che li ha visti protagonisti e fare il punto su quella che è l’attuale situazione a Palazzo di città all’indomani delle dimissioni del sindaco Foti.

“E’ passato un anno e mezzo da quanto si è insediata l’amministrazione – spiega Ambrosone - e non lo dico io ma lo dice la città: i problemi sono tutti lì, sul tavolo. Nessuno imputa a Foti ciò che trovato ma chiediamo di comprendere cosa ha intenzione di fare e come perchè continuare a perseguire la strada dell’indistinto per permettere a ciascuno di diluire un pezzetto di responsabilità facciamo il gioco di preservare se stesso. Irpinia di base è nato per essere quel tentativo di imboccare contromano la strada della politica con gesti chiari, in un momento che poteva cedere alle lusinghe di chi voleva un contributo, mettendosi in gioco ed il risultato che ne è venuto fuori ci riempie di gioia e soddisfazione perchè abbiamo rappresentato un tentativo di centrosinistra che si fa con gesti pubblici e non con telefonate private. Il nostro movimento si muove nel centrosinistra e lo fa guardando al PD ma un PD attento a gestire la complessità e non a guardare la luna avendo a riferimento il proprio dito. Non bisogna ridurre la questione in Provincia al comune di Avellino perchè – continua - la Provincia non è il consiglio comunale di Avellino”.

E su un possibile passaggio in maggioranza l’Ambrosone smentisce: “Non vogliamo nessun posto in giunta Irpinia di Base è un movimento nato in queste settimane, affermatosi eleggendo un consigliere provinciale. Siamo stati eletti all’opposizione e li abbiamo intenzione di rimanere. Non ci interessano posti in giunta ma discutere a viso aperto dei problemi della città. Noi – conclude - sfidiamo Foti sui temi che riguardano l’urbanistica, il commercio e la qualità dei servizi se lui ha la forza di parlare questo linguaggio e non quello delle poltrone ci troverà interlocutori attenti ma dall’opposizione”.

Intanto, il risultato incassato dal movimento Irpinia di base con la sua lista che ha visto l’ingresso di forze provenienti da Scelta Civica e Sel non passa di certo inosservato e l’elezione del primo cittadino di S. Lucia di Serino, Fenisia Mariconda ne è la conferma: “Abbiamo raggiunto risultati stratosferici – ha sottolineato il consigliere Carmine Montanile - la nostra lista è la terza forza presente in Provincia che si distanzia di uno 0,54% dal secondo partito e ciò la dice lunga. Noi guardiamo oltre, ad un nuovo modo di fare politica”.

Ed è proprio su un nuovo modo di fare politica che si incentrerà l’incontro che si terrà venerdì prossimo, 24 ottobre al carcere borbonico alle ore 17.30 dal tema “Il centrosinistra che occorre”. Nel corso del convegno parteciperanno amministratori locali, esponenti della sinistra come Francesco Todisco, Rosanna Repole e Giancarlo Giordano.