De Mita a De Luca, “in politica lo scontro non paga”

CIRIACO-DE-MITA_2_resize-960x638Salerno Scambi di complimenti tra il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, e i1 primo cittadino di Nusco ed ex presidente de) Consiglio, Ciriaco De Mita. L’incontro di ieri tra i due è stato una sorta di “antipasto”, che prelude forse a un dialogo e ad un alleanza in chiave anti-Caldoro. “Lui è un vero combattente – ha affermato De Luca in apertura dell’ultimo appuntamento di “In viaggio con…”, – Poi stasera mi sono tolto lo sfizio di salutarlo come collega. Ð nostro paese non ha bisogno di gioventù, ma di intelligenza”. Un complimento, quello del primo cittadino di Salerno, che ha fatto dimenticare per un attimo le ruggini del passato con l’ex segretario DC. Il quale, da canto suo, ha contraccambiato manifestando apprezzamento per l’operato di De Luca a Salerno: “E’ esattamente in questo modo che io farei il sindaco”. Un De Mita che dunque “studia” da De Luca, come non si sarebbe mai detto fino a poco tempo fa. Eppure i due, ieri sera, in una sala del Gonfalone gremita, si sono comportati alla stregua di due vecchi amici, chiamandosi anche per nome. Non sono mancate strette di mano, sorrisi e scambi di battute, soprattutto da parte dell’ex capo del governo, che ha augurato a De Luca di proseguire la sua attività politica “per un altro secolo e mezzo”. Un augurio che il sindaco di Salerno ha accolto facendo gli scongiuri. Un tandem che potrebbe riproporsi in chiave Regionali, con l’ipotesi di aprire una finestra di dialogo per sconfiggere il governatore uscente, Stefano Caldoro, e la coalizione di centrodestra. “La sfida per le Regionali e’ molto più’ aperta di quanto si possa immaginare”, il quadro e’ in “rapida trasformazione” e “non credo in una ricandidatura solo perche’ sono uscente”. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, invita a essere cauti sulla possibilità’ di una nuova sfida tra lui e il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, come accaduto nel 2010. Per Caldoro si sta immaginando “uno schema troppo semplicistico” e “si sbaglia a contare su posizioni cristallizzate”. Anche perche’, ragiona, i1 quadro politico nazionale potrebbe riservare “forti novità’ di qui a qualche mese”, quindi occorre “un grande sforzo per non rinchiudere 1a sfida per le Regionali in uno schema cosi’ rigido”, pensando invece a “dare risposte concrete ai cittadini e a dimostrarsi credibili”. A Pontecagnano, in contemporanea con l’appuntamento a Palazzo di Città, confronto sulle opportunità di sviluppo del territorio. Alla presenza dell’europarlamentare Andrea Cozzolino e di Piero De Luca, figlio del sindaco di Salerno. L’esponente napoletano del Pd, non sempre in accordo con Vincenzo De Luca, sulle candidature per le prossime elezioni regionali si è cosi espresso: “Presto per dire cosa sarà, dobbiamo comunque porci l’obiettivo di vincere e aprire un nuovo ciclo. Vedo di buon occhio la discesa in campo di Vincenzo De Luca, appoggerò chi ci consentirà di fare questa operazione di cambiamento e quindi di ottenere la vittoria”. Musica per le orecchie di De Luca jr:”Il primo settore sul quale 1a Regione dovrà intervenire è il dramma occupazione. Giovanile e non. Bisogna investire nella ricerca e nell’occupazione. Bisogna poi spingere l’amministrazione regionale su un altro dramma che mortifica il nostro territorio, il problema rifiuti”.

Fonte Metropolis Napoli