Questione Ex Isochimica – Della Pia, sciopero della fame “La colpa è di chi tace”

della piaAvellino“Da ieri sera alle 24,00 non mangio, voglio alzare la voce e lo faccio violando me stesso. Il mio è un atto politico individuale di protesta, dal momento che sono stanco e non riesco più a tollerare lo stato di doppia tragedia in cui versano i lavoratori dell’Ex Isochimica. Non solo hanno problemi di salute ma ad oggi non riescono a trovare lavoro. Pertanto, la tragedia è doppia.”  Il segretario provinciale PCR Tony Della Pia ha indetto uno sciopero della fame ad oltranza per far sentire la sua voce e far ottenere ai lavoratori dell’Ex Isochimica un incontro proficuo con le istituzioni o con il Ministro del lavoro, che miri  a chiarire la definitiva chiusura di un percorso di pensione entro un mese.

“La mia scelta è una forma di protesta estrema che il partito che rappresento ha deciso di non condividere – ha affermato Della Pia alla conferenza stampa di oggi tenutasi al centro Sociale Samantha Della Porta – il mio dottore di base si è rifiutato di firmarmi l’autorizzazione per lo sciopero della fame ma mi ha misurato pressione e battito cardiaco. Sono stanto di sentire da quattro anni sempre le stesse promesse e prese in giro - ha continuato Della Pia -oggi è uscito su un quotidiano una lettera aperta del sindaco Foti che io trovo ipocrita, dal momento che due anni fa in questa stessa sede promise di risolvere il tutto, invece,ad oggi i lavoratori sono ancora ammalati e senza lavoro.”

“Non si può vivere in una provincia dove gli ammalati non vengono risarciti – ha denunciato il segretario PRC – inoltre mi sorprendo del fatto che nessun parlamentare irpino sino ad ora non si sia espresso sia circa la questione Isochmica sia circa il mio atto individuale. In aggiunta, nella lettera inoltre di Foti, - ha chiosato ancora – ho trovato molte incongruenze. Foti fa riferimento ad alcune messe in sicurezza della zona dell’Isochimica, ma ciò è stato possibile soltanto grazie ad un ordine del Procuratore della Repubblica. Per me questo è un doppio fallimento per l’amministrazione comunale poiché non solo ci ha dovuto pensare una mente autonoma dello stato, ma addirittura Foti è stato intimato a fare ciò, altrimenti non ci avrebbe pensato.”

L’appuntamento è per venerdì 5 settembre sempre al Centro sociale Samantha della Porta alle ore 17,00. “In quell’occasione io non parlerò né mi siederò al tavolo dei relatori – ha specificato infine Della Pia – dal momento che voglio anche capire dove vogliono arrivare i lavoratori, tutti i cittadini sono invitati all’assemblea non solo le istituzioni o gli ex lavoratori poiché per me è colpevole anche chi tace.”