Victor Hugo – La rete della associazioni risponde a Foti e Cignarella: “Leggetevi le carte”
Avellino – La rete delle associazioni di Avellino risponde all’assessore Cignarella e re-invita il Sindaco Foti affinchè il Comune di Avellino aderisca alla manifestazione di interesse: “Il Bene torna ad essere comune”, indetta dalla FONDAZIONE CON IL SUD per la ristrutturazione/riqualificazione di un edificio pubblico per scopi di coesione sociale.
“Sappiamo benissimo - spiega la rete in una nota – che la nostra è una battaglia persa e per questo abbiamo deciso di combatterla perchè la vittoria che vogliamo ottenere è quella di dimostrare che il Comune di Avelino “non si legge e’ carte”…..Per un giorno o forse due noi della rete delle Associazioni di Avellino vogliamo essere affetti, come ci è stato rimproverato, dalla “sindrome dell’Ombelico” e goderci questo giorno da leoni per far sapere che noi ci siamo e che abbiamo intenzione di collezionare tanti altri giorni affetti da “sindrome dell’ombelico” per rivendicare le nostre ragioni”.
“Per questo – continua – abbiamo intenzione di non argomentare troppo altrimenti ci perdiamo in chiacchiere ma di “indicare” una lettura più puntuale della manifestazione di interesse in modo da dimostrare che il comune di Avellino potrebbe partecipare e avere da questa sua partecipazione indubbi benefici. http://www.fondazioneconilsud.it/bandi-e-iniziative/leggi/2014-06-25/il-bene-torna-ad-essere-comune-verso-il-bando-storico-artistico-e-culturale-2014/ Questo è il link dove dove troviamo “la fase preliminare del terzo Bando storico – artistico e culturale, che sarà pubblicato nei prossimi mesi con l’obiettivo di promuovere l’uso “comune” dei beni culturali delle regioni meridionali, permettendone una più ampia fruibilità da parte della collettività come strumento di coesione sociale.” Primo errore di interpretazione , infatti, non trattasi di un bando come erroneamente dichiarato dal Comune di Avellino”, anche se hanno “attentamente letto…., ma si parla di una fase preliminare che prevede una manifestazione di interesse assolutamente non vincolante. Questa fase scade il 9 settembre, per questo siamo sicuri di combattere una battaglia persa , sappiamo benissimo che non ci troviamo al cospetto di “fulmini di guerra” che possano far propri nell’immediato indubbi vantaggi senza una lira di investimento da parte della nostra amministrazione”.
“Quali sarebbero i vantaggi? -incalza la rete – Proporre Avellino all’interno di una governance, parola usata ma spesso non capita, con la Fondazione CON IL SUD che “ha sostenuto oltre 500 iniziative, tra cui la nascita delle prime 4 Fondazioni di Comunità del Mezzogiorno, coinvolgendo 5.000 organizzazioni e circa 170 mila cittadini, soprattutto giovani, ed erogando complessivamente circa 110 milioni di euro”. Scusate se è poco.
Passiamo al secondo errore di interpretazione il “Comune di Avellino” dice che il Victor Hugo non ha i requisiti per la partecipazione poiché all’interno dimorano altre associazioni e Fondazione con il sud richiede l’utilizzo di un immobile libero. Niente di più falso citiamo testualmente quello che viene richiesto a pag. 2 punto 1 del formulario : in caso di porzione di immobile, specificare le aree di interesse, ed i relativi accessi”;
“Ritorniamo all’incipit della nostra lettera “ leggetevi è carte…”. Detto questo siamo fortemente delusi della mancanza di accoglimento di legittime richieste della rete delle Associazioni di Avellino che per la prima volta si sta dando un fine uno scopo concreto. Non facciamo chiacchiere che spesso sono camuffate da tavole rotonde, stati generali, confronti tematici. La Rete delle Associazioni di Avellino – conclude la nota – ha già superato la prima fase di confronto e porta a conoscenza dell’Amministrazione Comunale di Avellino l’intenzione di creare, intorno a scatoloni vuoti e costosi, di cui la nostra città abbonda, un occasione di rinascita e di sviluppo. La Rete delle Associazioni ri -evidenzia che l’opportunità che si presenta è irrinunciabile per: riqualificazione e rigenerazione di un edificio di grande interesse storico; rivitalizzazione del centro storico; sviluppo culturale , sociale e di confronto; creazione di opportunità di lavoro per la città; sede di associazioni per lo sviluppo della sinergia di rete; attrazione di risorse economiche sul territorio a fini sociali e occupazionali; costituzione di un polo formativo e ricreativo per i giovani”.