Consiglio comunale (Av) – Grella: “su scrutatori elettorali ci sia sorteggio pubblico”

consiglio comunale avAvellino – L’Assise di Piazza del Popolo si è riunita oggi pomeriggio. Durante le interrogazioni odierne, Preziosi ha chiesto una riduzione delle tasse, e Cicalese ha avuto da ridire sulla gestione della scorsa domenica ecologica: “Con la pioggia non era necessario tenere bloccato il traffico a via Colombo accentuandolo a via Roma. Sono favorevole alle domeniche ecologiche, ma occorre raziocinio”. Il consigliere Monica Spiezia, inoltre, ha spiegato che non poteva passare inosservata la manifestazione pacifica davanti al Comune della falegnameria D’Agostino (http://www.irpinia24.it/wp/blog/2014/04/28/avellino-disoccupazione-manifestazione-pacifica-di-un-artigiano-chi-rispondera/ ) e perciò ha chiesto risposte. Così Foti è intervenuto dicendo che si occuperà personalmente lui della vicenda. Poi ha aggiunto: “chiedo al mio amico Franco D’Agostino (presente in sala) di andarsi a riposare adesso, perché non è piacevole per lui questa situazione”.

Poi c’è stata una discussione su un o.d.g. proposto da alcuni capigruppo: Grella, Preziosi, Ambrosone, Giordano, Galluccio, Iannaccone, Miro. Ida Grella, capogruppo PD, ha spiegato: quello che proponiamo non è vincolante, ma bisogna procedere a scegliere gli scrutatori per le europee. C’è la delibera del 10 luglio 2013 che ci parla della commissione elettorale. Noi proponiamo un sorteggio pubblico in sala consiliare per tutti gli scrutatori più 50 riserve da nominare in caso di rinuncia. Ciò per trasparenza e non per conoscenza personale, puntando sui giovani”.

Il consigliere di minoranza Battista ha ricordato di aver partecipato per decenni alla commissione elettorale e poi si è rivolto alla maggioranza e alla Giunta: “non bisogna essere ipocriti: si vuole favorire il merito o no? Noi siamo qui per amministrare e fare scelte. Se questa Amministrazione vuole essere trasparente deve essere coerente non solo per nomine scrutatori, ma ci vuole il sorteggio (dopo un elenco) anche per le consulenze di avvocati ed ingegneri”.

Giordano, invece, d’accordo sul fatto che Battista dia consigli pratici, ha aggiunto: “il sorteggio è un modo per rendere meno amara l’esclusione, ma comunque come fai fai la gente ti criticherà dicendo che c’è un imbroglio. Spesso il fatto che ‘ti ho scelto’ e ‘ti ho premiato contattandoti’ conta più dei soldi, ma a me questi rapporti di dipendenza fanno venire l’orticaria, perciò ho firmato la proposta presentata da Grella. La democrazia del caso così elimina la clientela”.

La commissione elettorale è composta per la maggioranza da Nicola Poppa e Giuseppe Negrone e per l’opposizione da Monica Spiezia (supplenti: Laura Nargi e Nadia Arace per la maggioranza, Nicola Battista per l’opposizione). Così Poppa ha sottolineato che la legge 8/03/1999 prevede la nomina degli scrutatori da parte del commissario elettorale. L’oggetto del dibattito era anche la possibilità di fare diversamente, con un sorteggio che metta in primo piano i disoccupati. Preziosi ha fatto capire che “è cosa buona e giusta garantire a tutti i candidati le stesse condizioni. Dopo il sorteggio si può effettuare la nomina: questa è l’indicazione che diamo per non far allontanare la gente dalle istituzioni”. Montanile, poi, non volendo fare in modo che si “consumi un’altra seduta a parlare del nulla” è stato lapidario dicendo che, per lui, il sorteggio non garantisce la rappresentatività e perciò la commissione è sovrana. Grella, infine, ha ribadito: “è un’indicazione di carattere etico. Noi abbiamo l’obbligo di dare un segnale anche minimo alla città”.

Se Battista ha dichiarato “Dopo il 5 maggio non si può fare più il sorteggio, ma si nominerà” e il presidente Petitto ha detto che sul tema “c’era solo la discussione e non la determinazione in questa seduta, ma la metteremo al primo punto del prossimo o.d.g.” bisognerà vedere se si rientrerà nei tempi del sorteggio. In più, alcuni cittadini anziani in sala invitavano il consigliere Cucciniello a intervenire, ma Petitto ha richiamato il silenzio: “la città si aspetta che guardiamo al futuro, non al passato”. E, quindi, si è passati all’od.g. “Convenzione ex art. 30 del Decreto Legislativo n.267/2000 tra i comuni dell’A.T.O. per l’esercizio in forma associata ai sensi degli art.7 bis e 15 bis L.r.28 marzo 2007, n 4 delle funzioni di organizzazione del servizio di gestione dei rifiuti – Presa d’atto schema proposto dalla Regione Campania”.L’ambito territoriale ottimale (ATO), è un territorio su cui sono organizzati servizi pubblici integrati, ad esempio quello idrico o quello dei rifiuti. Dopo l’intervento dell’ Ass.re Ruberto, il consigliere Festa (della IV Commissione Ambiente) ha illustrato la convenzione, chiarendo che c’è una discrasia sulla formazione della conferenza d’ambito: da chi sarà composta? Dai sindaci in carica, o i rappresentanti legali ATO o altri delegati del sindaco? Serviranno un presidente e 2 vicepresidenti. Dopo una pausa di consultazione con capigruppo, si è deciso di ritirare l’emendamento di Festa e la delibera è tornata al testo originario, con lievi modifiche, anche se non tutti sono stati d’accordo (astensione di Giordano) a rinviarla per chiarimenti alla Regione Campania.

Si è passati, poi, all’o. d. g. “Adesione all’Associazione fra Enti Locali avviso Pubblico” presentato da Giordano, in rappresentanza di ‘Libera, Associazioni, Nomi e numeri contro le mafie’. Dopo il 22 marzo, giornata dedicata alle vittime delle mafie, oggi si chiede un’adesione unanime ad una rete anticrimine. Cignarella ha dato disponibilità totale: infatti è pronto uno schema di delibera, che presto sarà approvato. In seguito, all’unanimità è stato votato il riparto dei fondi per la ricostruzione leggi 219/81 e 32/1992, di cui al D.M. 3724 del 26.03.10. Deliberazione C.I.P.E n.45 del 23.03.12 sulla G.U.n.154 del 4.07.2012. Fondi da dividere fra edilizia privata  e per spese di servizi e gestione.

Infine anche l’ordine del Giorno presentato dai componenti della 3^ Commissione consiliare “Programmazione -Bilancio –Finanze -Tributi e Patrimonio” sulla “Istituzione del Bilancio Partecipato” è stato approvato unanimemente.