Sindaco al liceo Colletta – Foti: “Con il Forum Giovani vi coinvolgerò nel Piano Strategico”
Avellino – Si è svolto questa mattina un incontro-dibattito sul futuro della città organizzato dagli studenti del Liceo Classico Pietro Colletta, presso l’istituto scolastico di via Scandone, alla presenza del Sindaco Paolo Foti.
Il Preside del liceo, Paolino Marotta, nel presentare l’iniziativa, ha ricordato le donne, in questa Giornata Internazionale loro dedicata. In effetti, finita la seconda guerra mondiale, l’8 marzo 1946 fu celebrato in tutta Italia una festa con la prima comparsa del suo simbolo, la mimosa, che fiorisce nei primi giorni di marzo, secondo un’idea di Teresa Noce, di Rita Montagnana e di Teresa Mattei. Ma le origini storiche della giornata risalgono al 16 dicembre 1977 quando l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose ad ogni paese, nel rispetto delle tradizioni storiche e dei costumi locali, di dichiarare un giorno all’anno “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale”. L’Assemblea riconobbe, così, il ruolo della donna negli sforzi di pace e, inoltre, l’urgenza di terminare ogni discriminazione, incrementando la partecipazione paritaria delle donne alla vita civile e sociale del loro paese. L’8 marzo, che già veniva festeggiato in diversi paesi dal 1909, divenne la data ufficiale di molte nazioni.
Foti è stato sollecitato a dare risposte da diversi studenti. Uno di essi ha detto: “Non vogliamo che i giovani della nostra città vadano via. Occorre, perciò, un progetto che li faccia rimanere. Questo chiediamo al Sindaco. Ho in mente l’immagine dell’ex Eliseo…”. Il sindaco, dopo aver invitato alla verità e freschezza del proprio agire e del proprio pensiero, ha affermato: “Questa città non si risolleverà se tutti non si rimboccano le mani e faranno bene il proprio dovere. Compito dell’Amministrazione è mettere ordine e creare senso di appartenenza. Ciò lo si realizza attraverso la riconquista dei luoghi. Purtroppo ci sono opere bloccate da molto tempo in città: stiamo lavorando affinché ciò venga eliminato, ma vi assicuro che non è facile perché le procedure burocratiche sono difficili da sbrogliare e comunque richiedono il rispetto delle regole. Coerenza delle procedure e legalità sono al centro dei miei principi per rispettare le regole”. Quindi, sottolineando che oggi i sindaci sono “l’ultima trincea democratica” su cui si fonda il Paese, ha ricordato che sull’Eliseo c’è un contenzioso: “La Procura sta intervenendo, meno male! I giovani devono avere la possibilità di organizzarsi fra loro con capacità giuridica. Quando saremo riusciti a risolvere il contenzioso vogliamo affidare l’Eliseo a giovani ed associazioni culturali che possano gestirlo autonomamente, perché come Amministrazione, a causa della scarsità dei fondi, possiamo solo restaurare gli interni. I raid vandalici appaiono strani e la Procura dovrà indagare anche su questi. Abbiate fiducia: stiamo lavorando in prospettiva lunga sulla città, potendo attingere ai fondi europei dato che il Paese non riesce a dare fondi. Vogliamo dare prospettive di lavoro diretto ed indiretto ai giovani”.
Anna Sanfilippo, Presidente della Consulta Provinciale Studentesca di Avellino e Referente per l’Osservatorio Regionale sul Bullismo, ha poi fatto il suo intervento: “ci siamo confrontati con il Comitato per l’Eliseo e ciò che emerge è la frammentazione, la quale ci porta a chiuderci nel nostro piccolo mondo, spesso, solo dei social network. Allora, è importante coordinarsi. C’è il potere degli spazi in cui possono crearsi dibattiti e sostegno reciproco. Abbiamo bisogno della possibilità di esprimerci per aiutare la nostra città e migliorare il nostro Paese”. A questo punto Foti ha invitato ad informarsi sul Forum dei Giovani (http://www.comune.avellino.it/comune/settori/servizisociali/regolamentopolitichesociali.pdf ) per il quale ci si potrà candidare alle elezioni del mese di maggio. Foti ha chiarito: “Il Forum potrà essere uno strumento per voi. Non mi sottrarrò mai al confronto con i giovani, poi ci saranno anche scontri ma questo è il sale della democrazia! Sono un convinto assertore della cittadinanza attiva. I blocchi in città sono dovuti a contenziosi ed il sistema di gestione delle opere pubbliche è farraginoso! Ho necessità di ascoltarvi per trovare forme migliori di gestione”. Dunque il Forum sarà un’opportunità per cercare di formare una buona classe dirigente.
Poi c’è stato l’intervento di un rappresentante dei genitori, il dott. Bellizzi: “La figura di Matteo Renzi ha creato grande dibattito, ma non possiamo negare che il suo ingresso in scena manda per aria gli schemi. La democrazia perciò la facciamo noi, la facciamo tutti. Bisogna mettersi in gioco, entrare in campo. Se non interveniamo abbiamo poche giustificazioni su errori da attribuire ad altri”.
E ancora, ci sono state alcune riflessioni di uno studente: “Come si incentivano i giovani a restare? Ad Avellino c’è necessità di creare forme di cultura e la carta dello studente è una misura non trascurabile. Non ci è mancata la voglia di manifestare, ma dobbiamo trovare il modo di restare. A me non piace Avellino, ma la amo! Il sindaco usò questo slogan: sogni e diritti di nuovo nostri. Giustamente, non in 8 mesi dice Foti. Ma da qui a 20 anni come immaginiamo la città? La violenza è un fatto culturale e l’Eliseo è stato oggetto di atti vandalici perché non si è sentito come proprio”. Successivamente una discussione sulla casetta di vetro di piazza Kennedy come presidio di vigilanza, ha portato Foti ha rispondere: “Spesso le notizie vengono date a spizzichi e chi non segue sempre le vicende non conosce tutti i processi amministrativi. Le gare messe a disposizione sulla casetta di vetro sono rimaste deserte. L’amministrazione non può occuparsene per mancanza di fondi. Per legge i vigili non possono stare nel Palazzo Comunale, ma mettendoli al centro città possono gestire meglio le attività di controllo. Le telecamere che abbiamo in città al momento non funzionano. I vigili servono per mettere un minimo di civiltà in città, evitando atti vandalici di deviati mentali. Le idee possono essere diverse, ma dobbiamo trovare il modo di gestire gli spazi che abbiamo”. Infine Foti ha detto: “bisogna fare i conti con la realtà di tutti i giorni, mantenendo comportamenti coerenti e trasparenti in ambito contabile. Il Forum credo che sia l’organismo migliore per dialogare con l’Amministrazione, ma se pensate che ci sia qualcos’altro di meglio proponete. Il Mercatone, ad esempio, deve avere una funzione e pensiamo di organizzare lì un parcheggio. Coinvolgerò voi giovani nella definizione di una parte del Piano Strategico di Avellino, vi metterò sotto esame”.