Operazione ” Virtual Tabacco “, sconfitto circuito affaristico criminale
A seguito di indagini coordinate dalla Procura della repubblica di Avellino, nel contesto di una vasta attività investigativa denominata “ Virtual Tabacco “, svolta dal Nucleo Antifrodi Carabinieri (NAC) di Salerno unitamente ai militari della Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano (AV), coadiuvati nelle fasi esecutive dal NAC di Parma e dai Comandi Provinciali di Avellino, Napoli, Caserta, Benevento, Salerno e Gorizia, sono state eseguite nove misure cautelari personali ( tre in carcere, cinque arresti domiciliari e una misura coercitiva dell’obbligo di dimora ) e sottoposti inoltre a sequestro preventivo conti correnti e beni immobili in capo agli indagati per un ammontare complessivo di circa 600.000 euro, nei confronti di persone fisiche e giuridiche appartenenti ad un’associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsi.
La relativa attività di indagine, che ha portato alla emissione dei provvedimenti da parte del G.I.P. presso il Tribunale di Avellino, ha fatto emergere un pericoloso sodalizio criminale operante nel settore tabacchi e finalizzato alla perpetrazione di rilevanti delitti di natura patrimoniale, attraverso la creazione di società di comodo che avevano quale unico scopo, nell’ambito di un più ampio ed articolato progetto criminoso, di ricevere indebiti aiuti comunitari, mediante la predisposizione di documentazione falsa avente l’unico scopo di certificare la sussistenza dei presupposti necessari per il riconoscimento delle sovvenzioni.
L’attività nasce nell’ambito dell’azione di contrasto alle frodi comunitarie nel settore “ tabacchicolo “.
A conclusione di mirate indagini, anche di natura tecnico-intercettiva, è stato accertato un circuito affaristico criminale che, servendosi di schermi societari e società di comodo ha percepito illecitamente, a far data 2006, ingenti contributi comunitari, attraverso falsi conferimenti di tabacco, creazioni di aziende fittizie e falsi titoli di conduzione di terreni, ponendo in esse condotte truffaldine connotate da profili di pericolosità sociale particolarmente allarmati, in quanto in grado di incidere profondamente sul corretto assetto dei rapporti economici all’interno dell’Unione Europea.
Un disegno criminoso complesso che si è avvalso di esperienze professionali e di strutture organizzative con la realizzazione di un progetto criminale continuativo nel tempo, con una stabile organizzazione di uomini, società e mezzi che ha consentito di introitare illecitamente ingenti contribuzioni comunitarie, mediante:
- Acquisizione di informazioni e documentazione, disponibili presso il centro di prima trasformazione “ T. T. “ , ma anche presso diverse associazioni di tabacchicoltori e Centri di Assistenza Agricola (C.A.A.), al fine di inserire, nelle domande uniche di pagamento e nelle domande tabacco, terreni e titoli Pac AgEA ad insaputa dei legittimi proprietari e/o titolari;
- Utilizzazione del tabacco disponibile presso il centro di prima trasformazione T. T. ma anche di quello gestito per il tramite delle associazioni tabacchicole coinvolte nel sodalizio criminoso, al fine di compensare produzioni tabacchicole deficitarie non provenienti quindi dai terreni dichiarati nei piani culturali indicati nelle istanze di aiuto comunitario e/o nella realtà mai effettuate in via diretta dai produttori istanti.