Avellino - Il 16 novembre saremo a Napoli per partecipare alla manifestazione #fiumeinpiena al fianco delle associazioni, movimenti, comitati che, mentre rivendicano il diritto alla salute lottano per ottenere la bonifica delle aree inquinate dagli scarichi illeciti dei rifiuti tossici e nocivi. Nella nostra terra, per lunghi anni, la collusione tra settori istituzionali, camorra, addetti alla vigilanza corrotti e imprenditori spregiudicati che, in nome del profitto, hanno assecondato un disegno tanto criminale, ha prodotto la devastazione del territorio, provocando tra l’altro una vertiginosa diffusione di patologie correlate.

Saremo in prima linea anche perché l’Irpinia non è immune a tale fenomeno, in quanto costretta ad ospitare, dallo stesso sistema e con la complicità dello Stato, una delle più grandi discariche abusive d’amianto in Europa,interrato irregolarmente nell’area di sedime dello stabilimento ex Isochimica oltre che smaltito illecitamente in diverse discariche territoriali e nel fiume Sabato. Noi rivendichiamo un altro modello di sviluppo, utile e compatibile con la vita, eco sostenibile, e in rottura con le selvagge regole del modello capitalistico, per queste ragioni coglieremo l’occasione per amplificare la voce anche dei comitati locali che si battono contro le trivellazioni petrolifere in Irpinia, scellerato progetto che se consumato rappresenterebbe la definitiva pietra tombale per l’economia e la vita delle zone colpite.

Bonifiche, anticamorra militante, registro tumori, vigilanza sanitaria, alimentare e ambientale sono priorità, per ottenerle occorre, consapevolezza e partecipazione. Chi resta indifferente oggi non avrà più alibi domani.

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