Pd, Oggi le Primarie per la scelta del segretario provinciale
È il giorno delle Primarie per l’elezione del segretario provinciale del Partito Democratico. Grande fermento in tutti i comuni della provincia di Avellino per l’appuntamento che dovrebbe selezionare la nuova classe dirigente che avrà il non facile compito di governare il partito di via Tagliamento, da sempre dilaniato da faide e guerre intestine. Sulla carta il favorito potrebbe essere il presidente uscente del Comitato provinciale del partito, Carmine De Blasio, ma nulla è scontato. A giocarsi la partita per la conquista della segreteria provinciale, infatti, ci sono anche Tony Ricciardi, Walter Di Pietro e Francesco Todisco. Escluso dalla corsa, invece, l’ex sindaco di Aiello, Antonio Caputo. A dare filo da torcere al gruppo di renziani e franceschiniani che sostengono De Blasio, ci sono Gianluca Festa e Livio Petitto che nelle ultime settimane hanno lavorato per allargare la platea dei propri consensi al di fuori del perimetro della città Capoluogo. I due esponenti del Pd avellinese sono riusciti ad aggregare una larga fetta di “dissidenti” rispetto alla gestione del senatore De Luca. A sostenere il professore Ricciardi ci sono due ex segretari provinciali del Pd irpino, Franco Vittoria e Caterina Lengua. Quest’ultima, è immaginabile che sia alla ricerca della vendetta dopo la mancata riproposizione della propria candidatura, da parte del gruppo di De Luca, alla segreteria provinciale. L’ala riformista del Pd si concentrerà intorno a Todisco, espressione del gruppo di Lucio Fierro. Se nessuno dei candidati alla segreteria dovrebbe arrivare al 51 per cento, si procederà al secondo turno, dove non è escluso, anzi già circolano fondate indiscrezioni, che Todisco, Ricciardi e Di Pietro potrebbero dar vita ad un patto anti-De Luca.