Soppressione Tribunali – D’Amelio e Pica chiedono intervento diretto di Caldoro

tribunale_toghe--400x300Riteniamo urgente e indispensabile un intervento diretto del Presidente Caldoro a tutela del legittimo diritto alla giustizia da garantire a tutti i cittadini”. Queste le parole della Consigliera regionale PD Rosa D’Amelio a margine di una lettera congiunta e cofirmata con Donato Pica, Consigliere regionale PD della provincia salernitana, redatta e trasmessa stamane direttamente al Presidente della Giunta Regionale, Stefano Caldoro.

Segnalando, nello specifico, i casi di Avellino (Tribunali di S. Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino) e di Salerno (Tribunale di Sala Consilina), lo scopo è quello di esortare l’On. Caldoro ad una seria riflessione e ad un’azione immediata di fronte alla decisione del Governo nazionale di cancellare definitivamente diverse strutture giudiziarie presenti in Regione Campania.

L’On. Caldoro, in qualità di colui che istituzionalmente dovrebbe rappresentare l’intero territorio regionale, deve seguire l’esempio di altri Presidenti di Regione, come il collega della vicina Basilicata, che stanno esperendo diversi tentativi, se non delle vere e proprie pressioni su Governo e Ministero di Grazia e Giustizia, per tutelare e scongiurare la soppressione delle  proprie sedi giudiziarie, di vitale importanza per i rispettivi territori”.

Questo il testo della lettera inviata dai consiglieri Pica e D’amelio

Egregio Presidente,

le decisioni del governo nazionale, che ha definitivamente soppresso molte strutture giudiziarie in tutte le province della Regione Campania, impongono una serie riflessione ed un’azione immediata da parte di chi istituzionalmente rappresenta l’intero territorio.

Nella nostra specifica funzione, segnaliamo i casi di Salerno (Tribunale di Sala Consilina) e di Avellino (Tribunali di S. Angelo dei Lombardi e di Ariano Irpino), ma riteniamo che siano da rivedere tante altre situazioni locali, a Napoli come altrove, sussistendo in  gran parte le condizioni per l’applicazione dell’art.8 del Decreto Legislativo n.155/2012.

Altri Presidenti, come ad esempio il collega della Basilicata, stanno fortemente pressando il Governo Nazionale ed il Ministro di Grazia e Giustizia.

Riteniamo dunque urgente ed indispensabile un intervento diretto dal nostro Presidente, a tutela del legittimo diritto alla giustizia da garantire a tutti i cittadini.