Centro per l’Autismo – Centinaia i partecipanti alla candelata

discorso autismoAvellino – Continuano le manifestazioni di sensibilizzazione per il Centro per l’Autismo di Valle.

Questo pomeriggio alle 18.30 soci e volontari Aipa e cittadini, guidati dal parroco della Chiesa di S. Ciro Martire, don Luciano Gubitosa, hanno preso parte alla candelata per il centro per l’autismo.

Alla candelata erano presenti il sindaco di Mercogliano, Massimiliano Carullo, il primo cittadino Paolo Foti, i consiglieri comunali Grella, Ambrosone, Speizia, Russo, Bilotta, Arace, Percopo, l’assessore Cignarella, il presidente dell’Acs De Stefano, il segretario Ugl, Vassiliadis. Grandi assenti gli onorevoli irpini, che nonostante l’invito da parte dell’Aipa non si sono presentati.

La carovana umana, circa duecento i partecipanti, è partita dalla parrocchia di Valle ed ha attraversato, in fila indiana per non intralciare il traffico, Via Morosini e Via Confraternita della Misericordia (ex Via Circumvallazione Valle) fino alla SP 70 davanti al cantiere del Centro per l’Autismo dove il sindaco, Paolo Foti, il senatore Vincenzo De Luca, il presidente dell’Aipa, Elisa Spagnuolo e il parroco di S. Ciro, hanno voluto rivolgere un pensiero ai presenti.

Questo è un gesto di presenza solidale ed affettuosa ma ciò che conta è la sostanza: lunedì si riaprirà il cantiere –spiega il primo cittadino Paolo Foti – Il mio pensiero su questa struttura è che debba essere gestita dall’associazione Aipa, il comune e l’Asl, nella misura in cui l’Asl vorrà convergere. Dobbiamo prendere i contatti con uno dei più grandi istituti che operano in questo settore al fine che questo polo diventi un polo di eccellenza facendo sinergia. Rimbocchiamoci le maniche e riusciremo a dar vita a questa speranza”.

Per la prima volta sentiamo la vicinanza delle istituzioni e questo ci fa piacere – esclama il presidente Aipa, Elisa Spagnuolo- Il nostro fine è quello di dare un futuro ai nostri figli, piccoli, adulti e chi non ha più le famiglie che li aiutano”.

Non so quante volte mi sono interessato di questo centro – afferma il senatore Vincenzo De Luca – sono oltre 6 anni che ho firmato per i lavori di completamento dell’opera. Chi ha questa mancanza di responsabilità verso un’opera pubblica del genere così preziosa dove i genitori e l’associazione sono lo straordinario esempio di impegno civile di queste persone che la politica dovrebbero prendere al volo che purtroppo non è stato fatto. Ora l’importante è recuperare e riaprire questo centro”.

Di Nunno volle questo centro per riqualificare la periferia e non con marciapiedi ma con opere come queste. Vorrei – conclude il parroco di S. Ciro, don Luciano – che se non si riuscisse a fare questa cosa, bisogna che le persone coinvolte abbiano il coraggio di dire ai ragazzi autistici: “Noi non abbiamo bisogno di te””.

Nel frattempo lunedì prossimo,9 settembre alle 10, è previsto il sopralluogo da parte dei soci e dei volontari dell’Aipa per verificare la ripresa dei lavori.