Partito Democratico: in Irpinia è corsa al tesseramento
Nuovo scontro nel Partito Democratico irpino tra il gruppo dell’ex senatore Enzo De Luca e i seguaci di Lucio Fierro. Motivo del contendere l’approvazione da parte della direzione provinciale del documento contabile del partito. La segretaria, Caterina Lengua, ha chiesto ai dirigenti l’approvazione del bilancio senza però averne predisposto all’attenzione degli stessi il carteggio necessario per prendere visione dei numeri. Questo ha sollevato le perplessità del vice segretario provinciale Francesco Todisco, che ha mosso una serie di rilievi in ordine alle procedure dettate dallo statuto e quelle utilizzate. Alla fine il bilancio è stato approvato dai componenti facenti capo a De Luca, con il voto contrario della parlamentare Valentina Paris, e l’astensione dei renziani di Famiglietti e dei seguaci della consigliera regionale Rosa D’Amelio. Sui 38 componenti della direzione provinciale, in sostanza, solo 14 hanno risposto all’indicazione dell’ex senatore De Luca.
Intanto è scattata la corsa al tesseramento tra i dirigenti del Pd. Il congresso previsto in autunno sarà l’occasione per la conta interna e il riequilibrio dei rapporti di forza tra le diverse componenti. Si ipotizza un’intesa tra la componente dei franceschiniani e quella dei renziani che tradotto significherebbe una stretta di mano tra De Luca e Famiglietti, a cui potrebbe aggiungersi anche la consigliera regionale D’Amelio. Ma il perimetro tradizionale del Pd in Irpinia potrebbe allargarsi a personaggi nuovi ed emergenti, come l’ex consigliere provinciale Carmine De Angelis. Il docente di diritto pubblico, in forza di un’intesa con il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Rosanna Repole, potrebbe avanzare sulla scena provinciale con la mozione congressuale promossa dell’ex ministro Fabrizio Barca. I seguaci di Lucio Fierro, invece, non hanno ancora chiarito la propria posizione in vista dell’appuntamento congressuale, anche se appare naturale il loro sostegno alla mozione promossa da Gianni Cuperlo, in corsa per la leadership nazionale dei democratici con il sostegno dell’ex premier Massimo D’Alema. Non manca, inoltre, l’attivismo per il tesseramento da parte del gruppo dei lettiani, che in Irpinia si sono rafforzati con la vittoria di Paolo Foti al comune di Avellino e la nomina di Lello De Stefano all’Alto Calore.