Alto Calore, D’Ercole: “Lasciamo un’azienda in condizioni migliori”
“Il nostro giudizio è che lasciamo un’azienda in condizioni migliori rispetto al passato. Basta leggere i numeri per capire che la nostra azione ha consentito di risparmiare in un anno 1 milione e 74 mila euro. Nonostante questo, stiamo subendo da più parti attacchi generici senza che si sia voluto riflettere sui numeri oggettivi. Lo ha detto in conferenza stampa il presidente dell’Alto Calore, Franco D’Ercole, ricordando che “abbiamo ereditato, nel 2010, un’azienda che era sull’orlo del fallimento con ben oltre 20 milioni di debiti di immediata esazione con decreti ingiuntivi pendenti. Ma di questo nessuno ne parla”. Sulla partecipazione all’assemblea del 24 luglio del commissario della provincia Raffaele Coppola, il presidente del Cda ha chiarito: “E’ legittimo, anche esprimendo una posizione politica essendo stato vicepresidente della precedente amministrazione”.
Per il vicepresidente dell’Acs, Eugenio Abate, dall’Assemblea dei soci “arriverà il via libera per la continuità dell’asse Pdl-Udc” nella gestione del consorzio idrico.