Costantino Preziosi è intenzionato ad esercitare a pieno il ruolo di capo dell’opposizione nel Consiglio comunale di Avellino. Come annunciato nella prima seduta del parlamentino, ha presentato un esposto al prefetto di Avellino, Umberto Guidato, nel quale sostiene la
illegittimità delle nomine di sette assessori su nove.
Secondo il consigliere comunale di opposizione “le norme dello Statuto comunale sono state calpestate in modo palese e si corre il serio rischio che gli atti posti in essere dalla giunta possano essere invalidati”. Il riferimento è alla norma dello Statuto dell’Ente di Piazza del Popolo, approvato all’unanimità nel 2009, secondo la quale l’esecutivo può avvalersi di assessori esterni per una quota non superiore al 40% mentre il sindaco Foti ha nominato sette esterni, non consiglieri comunali, sui complessivi nove assessori. Per il primo cittadino invece non è così. Sostiene, infatti, una interpretazione legislativa che supera lo Statuto comunale, per cui “è nella facoltà del sindaco disapplicare una norma, anche quella statutaria, che non risponde alle esigenze dell’amministrazione”. Non è convinto della tesi del sindaco il capo dell’opposizione che oltre alla richiesta di intervento già formulata al prefetto, è intenzionato a chiedere l’intervento del tribunale amministrativo.

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