Larghe intese – La politica ne discute, rinviata l’Assemblea dell’Alto Calore
Larghe intese si, larghe intese no. La politica irpina si interroga sulla possibilità di affidare la gestione degli Enti di servizio ad una maggioranza in linea con quella che regge il Governo Letta. La proposta è stata lanciata dal senatore Enzo De Luca ,subito dopo il risultato elettorale positivo conseguito dal centrosinistra al comune di Avellino. L’idea è stata accolta con disponibilità sia dal coordinatore provinciale del Pdl, Cosimo Sibilia, che dal leader dell’Udc, Ciriaco De Mita, che ha dichiarato disponibilità se serve a migliorare i servizi offerti ai cittadini.
In sostanza, la gestione di acqua, rifiuti e consorzio di sviluppo industriale potrebbe essere affidata a tecnici espressione delle maggiori forze politiche. Una sorta di exit strategy con l’obiettivo di frenare lo scontro politico e affrontare le emergenze economiche e sociali che investono la provincia di Avellino. Una operazione dal sapore nobile, che però non convince tutti tra i dirigenti dei partiti, infatti, non sono mancanti scetticismi e accuse incrociate. Nel Partito Democratico a sollevare forti critiche è stato il dirigente nazionale Franco Vittoria, che boccia l’ipotesi della grosse koalition: “Il rinnovamento del PD in irpinia? Fare un accordo con il PDL ..alto calore..A S I …poi non importa se si parla di acqua pubblica o privata.. Basta dividersi un po’ di sedie.. Ecco cosa succede al Pd in Irpinia…”. Ad attaccare duramente tale ipotesi ci hanno pensato anche gli esponenti di Sel, con il deputato Giancarlo Giordano che ha parlato di “grande inciucio tra Pd e Pdl”. La discussione sulle larghe intese è destinata ad occupare il dibattito politico estivo, anche perchè l’ora delle decisioni è ancora lontana, infatti, l’Assemblea dei soci dell’Alto Calore in programma per il 28 giugno è stata rinviata al prossimo 24 luglio.