Gestione rifiuti Campania: 20 giugno nuovo deferimento alla Corte Ue

rifiutiLa Commissione Europea è pronta a presentare il prossimo 20 giugno alla Corte di Giustizia dell’Ue un nuovo deferimento contro il governo italiano a causa della cattiva gestione dei rifiuti della Regione Campania.

La notizia, trapelata grazie ad alcune fonti comunitarie, era nell’aria da tempo: sono mesi, infatti, che l’Ue sta mettendo in guardia l’esecutivo nazionale.

Il tema dei rifiuti costituisce costantemente, dal 2007, motivo di confronto e anche di scontro tra Roma e Bruxelles, sfociato, come è noto, nel primo deferimento, nel 2010, alla Corte di Giustizia Europea nei confronti dell’Italia. In quella occasione l’organo di giustizia continentale aveva condannato le autorità italiane per aver “messo in pericolo” la salute umana e l’ambiente a Napoli e nella regione.

Al 2011 risale, invece, la seconda procedura d’infrazione intrapresa dalla Commissione Europea nei confronti del nostro paese per non aver posto delle iniziative atte a rimediare le inadempienze pregresse in materia di rifiuti.

Le ultime tappe di quest’annosa vicenda risalgono al 19 aprile scorso, quando il Tribunale di prima istanza dell’Ue aveva confermato le decisioni della Commissione europea di non versare all’Italia i contributi finanziari Fesr (il Fondo europeo di sviluppo regionale) per la gestione e lo smaltimentodei rifiuti in Campania, a causa delle mai risolte questioni.

Salvo clamorosi colpi di scena, a seguito del secondo deferimento alla Corte di Giustizia previsto il prossimo 20 giugno, l’Italia sarà costretta a pagare delle multe salate riferite al periodo compreso dalla prima condanna fino a quando la gestione dei rifiuti in Campania non rientrerà nelle linee stabilite dall’ Ue.

L’unico motivo di speranza è costituito dalle parole dell’attuale Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, il quale, a termine di un incontro con il commissario Ue Janez Potocnick, avvenuto il 24 maggio scorso, aveva dichiarato di ”avere argomenti e carte nuove da presentare” in tempi brevi a Bruxelles per evitare il peggio.