Doveva essere profondo l’odio provato da un anziano di Serino nei confronti della nuora: intorno alle 18.30 di oggi, infatti, l’uomo, un 86enne, ha impugnato una pistola, una Beretta calibro 7,65, e ha fatto fuoco colpendo ripetutamente la congiunta. La donna, una 39enne di origine albanese, è stata ferita al braccio e al torace. Immediatamente soccorsa, è stata ricoverata al San Giuseppe Moscati di Avellino dove i medici non hanno ancora sciolto la prognosi e stanno valutando la possibilità di sottoporla ad un intervento chirurgico.

I fatti. Stando alle notizie diffuse dai militari della Compagnia di Avellino, si sarebbe trattato di un vero e proprio tentato omicidio con tanto di premeditazione. L’anziano, infatti, si sarebbe appostato nello spazio antistante il cancello di casa aspettando il rientro della nuora, uscita con i suoi due figli (6 e 16 anni) per delle commissioni. Al rientro dei tre, l’anziano ha puntato la pistola e ha esploso diversi colpi, due dei quali hanno preso in pieno la 39enne, colpendola al braccio e al torace. A dare l’allarme è stata la badante dell’anziano che ha immediatamente chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i militari della locale stazione che hanno disarmato l’anziano che – a detta dei carabinieri- era pronto a fare nuovamente fuoco contro la parente.

I provvedimenti. I militari, al comando del Capitano Gabriele Papa, hanno provveduto al sequestro della pistola e dei bossoli sparati;  hanno eseguito la perquisizione della casa dell’anziano dove  hanno sequestrato anche  dell’ulteriore munizionamento posseduto dall’uomo. Nella tarda serata , i militari, su disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, lo hanno tratto in arresto  per il reato di tentato omicidio. Accertata la premeditazione, e constatate le stratificate, perduranti e pregresse contese familiari tra i due, l’anziano è stato associato presso la Casa Circondariale di Avellino nonostante la sua avanzata età.

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